ROMA – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha sentito il ministro degli Esteri Antonio Tajani per concordare la convocazione alla Farnesina dell’ambasciatore israeliano in Italia. Una mossa valutata non solo alla luce dell’episodio odierno vicino al campo profughi di Jenin che ha coinvolto diplomatici stranieri, tra cui il Vice Console italiano a Gerusalemme, ma anche nel contesto più ampio della drammatica situazione nella Striscia di Gaza, viene spiegato.
CONTE: TAJANI CONVOCA AMBASCIATORE? BEN SVEGLIATO!
“A Jenin, in Cisgiordania, l’Idf accoglie a colpi d’arma da fuoco la delegazione di diplomatici europei e nel giro di pochi minuti le agenzie stampa ci informano che il ministro Tajani ha convocato l’ambasciatore israeliano per un chiarimento ufficiale su quanto accaduto. Ben svegliato, ministro! Peccato ci sia voluta questa ignobile ‘sventagliata’ di proiettili per spingere a tanto la Farnesina. Evidentemente al nostro Governo non bastavano i quasi 60mila civili palestinesi annientati dal governo genocida di Netanyahu per un gesto di fermezza e dignità”. Così il leader M5s, Giuseppe Conte.
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