di Viviana Astazi
MILANO – Una larga platea di adolescenti tra i 15 e i 17 anni ha preso parte alla quarta edizione dello Young Innovators Business Forum promosso da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Francesco Di Ciommo, Ceo di FDC Consulting Digital ESG, ha tenuto un panel in cui ha esplorato il concetto di sostenibilità, intesa non solo come ambientale, ma soprattutto come responsabilità sociale.
“Per la prima volta, grazie all’Agenda 2030, la ‘S’ di sociale diventa centrale per l’impresa, che non deve pensare al solo profitto, ma deve essere sostenibile e inclusiva”, ha dichiarato Di Ciommo. “Si tratta di un passaggio fondamentale affinché i giovani possano specializzarsi in queste nuove competenze manageriali e governare il cambiamento culturale in maniera attiva”.
Una parentesi non meno importante Di Ciommo l’ha dedicata alla sensibilità che i ragazzi hanno nei confronti della sostenibilità a tutto tondo. “Bisogna considerare che in tutte le ricerche emerge che la Generazione Z a livello mondiale è disposta a comprare un bene o un servizio a un costo più caro se riconosce nell’azienda la reale attività inclusiva, sociale, ambientale e di governance misurata e concreta, senza greenwashing. Se questo riconoscimento non avviene, l’azienda è soggetta a uscire dal mercato”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it