di Viviana Astazi
MILANO – L’intelligenza artificiale al centro della rivoluzione tecnologica in atto. In pochissimo tempo software sempre più sofisticati sono entrati nella nostra quotidianità trasformandola radicalmente. Se i vantaggi dell’IA sono tanti, è però bene conoscere anche i rischi. La quarta edizione dello Young Innovators Business Forum promosso da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha posto una riflessione sul tema grazie a una serie di esperti in materia. Tra di loro c’era anche Pierguido Iezzi, Cyber Think Tank Coordinator Assintel Confcommercio, che si è soffermato proprio sui pericoli a cui l’intelligenza artificiale ci espone.
“Il rischio vero è che, parlando di IA, guardiamo il dito e non la luna, rappresentata dall’innovazione in toto. I giovani, in particolare, si trovano ad affrontare un mondo con una velocità completamente diversa rispetta a quella a cui siamo stati abituati finora. I ragazzi non devono porsi domande, ma mettere in discussione le risposte che riceveranno: ciò significa guardare al futuro e anticipare i possibili rischi, nonché le opportunità, che l’innovazione che stiamo vivendo comporta”, ha affermato Iezzi, che poi ha aggiunto: “L’IA deve essere potenziata dall’intelligenza umana. L’innovazione deve essere sempre governata dall’essere umano, perché siamo noi che la stiamo inventando”.
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