ROMA – “Questo pomeriggio il nostro segretario Filippo Blengino, è stato arrestato e condotto in Questura dopo essersi autodenunciato per aver aperto un negozio di cannabis light nella nostra sede”, lo comunica una nota del Radicali Italiani. “Il decreto Sicurezza ha infatti equiparato la cannabis light, sostanza senza effetti psicotropi, che fino a poche settimane fa si vendeva in diversi negozi e tabacchini, alla cannabis con THC”, spiegano gli attivisti politici.
“L’obiettivo della disobbedienza civile del nostro segretario, che ora rischia fino a vent’anni di carcere, è quello di smantellare questa norma liberticida innanzi alla Corte costituzionale”, proseguono. “Non ci fermeremo di fronte a norme che stanno lentamente rendendo il nostro Paese una democratura- concludono- continuando a mettere a disposizione il nostro corpo e la fedina penale per difendere lo Stato di Diritto”.
Poco dopo l’arresto di Blengino, arriva la pubblicazione di un video sui social dello stesso leader dei Radicali italiani in cui viene mostrata la azione di disobbedienza civile, con la sua ‘rivendita’ improvvisata davanti a Palazzo Chigi: “Mi sono autodenunciato- racconta Blengino- ma le forze dell’ordine non sono mai arrivate al mio Cbd Shop, per questo sono andato davanti a Palazzo Chigi, dove mi sono nuovamente autodenunciato e la polizia è intervenuta”. infine: “Mi hanno arrestato ma non c’è nessuna denuncia, per questo motivo il mio Cbd Shop rimane aperto qui in via Bargoni 32”, è l’avviso per tutti gli interessati ‘all’acquisto’ (basta un’offerta libera).
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