ROMA – Sergej Lavrov, il ministro degli Esteri della Russia, ha espresso dubbi sulla scelta del Vaticano come possibile sede di un nuovo incontro negoziale tra Mosca e Kiev che miri a porre fine al conflitto in Ucraina.
L’idea, dopo l’elezione di papa Leone XIV, era stata rilanciata dagli Stati Uniti e anche dall’Italia.”Non sarebbe molto elegante che dei Paesi ortodossi discutano su una piattaforma cattolica di questioni relative all’eliminazione delle cause profonde” del conflitto in Ucraina, ha dichiarato Lavrov, ritenendo che anche il Vaticano stesso “non si sentirebbe molto a suo agio” nel doverli ospitare.
Le sue dichiarazioni sono state rilanciate dall’agenzia di stampa Novosti. Lavrov è intervenuto durante una conferenza dal titolo ‘Storiche terre della Russia meridionale, identità nazionale e autodeterminazione dei popoli’.
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