CIVITAVECCHIA – È stata un’edizione carica di emozione e significato quella appena conclusa di San Romolo, il festival che da sette anni unisce musica, solidarietà e memoria nel cuore di Civitavecchia. Ancora una volta il Teatro Traiano ha registrato il tutto esaurito, con il pubblico rimasto incollato alle poltrone fino all’ultima nota, nonostante la concomitanza del decisivo turno di Serie A. A conquistare il prestigioso Premio “Alessandro Dimito” sono stati i Jungle Band, che con una coinvolgente versione di “Ciao, ciao” dei Rappresentanti di Lista hanno convinto la giuria per intensità e presenza scenica. Il riconoscimento è stato consegnato dall’assessore ai Servizi sociali Antonella Maucioni, che ha espresso soddisfazione per l’alto livello artistico dell’evento. «È stata una serata all’insegna dell’inclusione – ha commentato – e della solidarietà. Come giunta continueremo a sostenerla. Toccante l’esibizione dei ragazzi di Spazio Eira che hanno suonato “Meraviglioso” e “Volevo essere un duro” supportati da Alessandro Orfini». I ragazzi di Spazio Eira si sono preparati nel corso dell’anno grazie ai professionisti di Stazione Musica. Il Premio Solidarietà, legato alla raccolta fondi a favore di Spazio Eira, è stato vinto dai Rock Division Rising con il brano “Ho bisogno di te” di Dahmm: la band ha registrato la migliore performance “solidale”, contribuendo con l’incasso della serata alla missione dell’associazione. Premiato anche il noto influencer Leonardo Decarli, ospite d’onore della serata, che ha portato un contributo unico all’evento, aggiungendo un tocco di spettacolo e sensibilità al pubblico. Il civitavecchiese è anche tra i premiati della quinta edizione dei Lazio Awards. Il clou finale è stato firmato dagli Hellosocrate, con una reunion toccante che ha riportato sul palco i membri storici Tiziano Leonardi, Danilo Di Gennaro e Riccardo Pasquarella, accompagnati da Alessandro Orfini, Luca Carrubba, Riccardo Schioppa e Alicia Von. Hanno eseguito i loro brani simbolo, tra cui “Le cose non si mettono bene” e “Le biciclette di notte”, regalando al pubblico un’atmosfera intensa e quasi sospesa nel tempo nel ricordo di Alessandro. San Romolo si conferma così un evento unico nel panorama culturale cittadino, e non solo, capace di coniugare talento musicale, memoria e impegno sociale in una formula sempre più partecipata grazie agli organizzatori Giordano Tricamo, Valerio Mandrici e al team di professionisti e amici che li affianca in un progetto che, di anno in anno, sta lasciando sempre più il segno. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |