NAPOLI – Non basta certo una cena di compleanno presidenziale a Ischia, tra battute e cordialità, e nemmeno il grandissimo nome di De Bruyne sventolato in anteprima, a cambiare il corso degli eventi: il Napoli appena scudettato e Antonio Conte camminano su due rette divergenti. L’aria che tira, da settimane ormai – dall’addio di Kvara a gennaio – è quella di un divorzio educato, tra professionisti.
Martedì prossimo, il giorno dopo la sfilata sul lungomare di Napoli sul bus scoperto, la squadra sarà ricevuta dal Papa. E poi ci sarà un piccolo “conclave”: dirigenti e allenatore si riuniranno per capire se ci sono ancora spiragli o meglio di no, meglio chiuderla qui. “Fare il punto”, anche se il punto pare già di non ritorno.
Secondo Gianluca Di Marzio, il principale esperto di calciomercato di Sky, “l’esperienza di Conte a Napoli dovrebbe finire senza strappi, resterebbe comunque un rapporto familiare tra le parti. Le motivazioni dietro a questa decisione sono diverse e non riguardano soltanto il lato economico e di mercato”.Il nome successivo, l’erede al trono, è un segreto di Pulcinella: “Allegri è la prima scelta del Napoli”, dice ancora Di Marzio. “La volontà del Napoli è quella di chiudere subito per evitare possibili inserimenti del Milan e dell’Inter dopo la finale di Champions League”.
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