ROMA – Un po’ di ruggine, qualche attrito iniziale, poi quasi un allenamento: Lorenzo Musetti comincia il suo cammino al Roland Garros battendo al primo turno il tedesco Yannick Hanfmann in tre set: 7-5, 6-2, 6-0 in poco più di due ore di gioco.
Il numero due del tennis italiano è cresciuto dopo qualche errore nella fase iniziale del match dovuti soprattutto al vento. Poi il break nell’undicesimo gioco ha cambiato volto al match. Nel secondo set, dal 2-1 undici game consecutivi e poi il 6-0 finale.
MUSETTI SHOW SULLO CHATRIER 🤩🎾🇮🇹
Lorenzo infiamma il pubblico con un lungolinea vincente da capogiro!#Tennis #ATP #RolandGarros #Musetti #Hanfmann pic.twitter.com/DB6nQ9Tlm0
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) May 25, 2025
“Il primo set non è stato facile, le condizioni erano difficili per il vento e ho faticato – ha detto dopo la partita – Non sentivo la palla, ma dopo ho iniziato a servire bene e questa è stata la chiave della partita. Debuttare sullo Chatrier? Ho sentito un po’ di pressione, sono onorato di aver giocato qui il primo match. È stato un mese incredibile, ho raggiunto tanti obiettivi, ma penso che il meglio debba ancora arrivare. Penso di essere riuscito a fare un click mentale, quel passo per salire nel ranking e salire di livello. Entrare in campo sapendo che dopo ci sarebbe stato il tributo a Nadal è stato difficile, lui è stato una fonte d’ispirazione”.
Il numero 7 del mondo tornerà in campo mercoledì contro uno tra Royer e Galan. Domani sera l’esordio di Sinner.
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