TOLFA – “Vivo qui a Tolfa ormai da quasi 10 anni. Questo paese mi è sempre piaciuto perché è molto accogliente e c’è molto senso di comunità”. Ad esprimersi così la giornalista Cristiana Vallarino che da 10 anni si è trasferita a Tolfa e in questa interviste (visibile con il Qr Code) fa la sua dichiarazione di amore al borgo colllinare e alla sua gente. “Faccio parte di tre associazioni: della Fidapa, dell’Aps La Rocca e della pro loco – prosegue la Vallarino – aiuto l’aps Tolfa Jazz, do una mano per Tolfarte; collaboro come giudice e lettrice dle Tolfa Gialli & NOir; faccio parte della giuria del Festival degli Atti Unici promossa dalla Compagnia Il Barsolo. Ritengo che Tolfa abbiamo la fortuna di avere sul proprio territorio tante realtà molto molto attive che, secondo me, fanno la differenza, comeil Tetro Claudio da 300 posti. Qui c’è poi il Polo Culturale che è molto attivo e c’è un nutrito gruppo di lettura (di cui faccio parte) che riesce a portare a Tolfa anche scrittori famosi che ci parlano dei loro libri. In questo bel paese si svolgono le finali delle Olimpiadi della Cultura e arriva un’invasione della bella gioventù d’Italia. C’è una eccezioanle scuola di musica ed un’ottima banda cittadina. Tutto questo si deve a una visione lungimirante di alcuni amministratori: ringrazio Alessandro Battilocchio che da giovane sindaco ha avviato una serie di eventi e attività qui a Tolfa e grazie a chi ha raccolto il suo testimone tipo Landi o l’attuale sindaca Bentivoglio. Questo paee ha eventi capaci di calamitare artisti e spettatori di ogni dove: Tolfa Jazz, Tolfarte, Tolfama; la Festa della Musica; tutti questi sono eventi che movimentano le strade. Da alcuni anni si sono risvegliati i Rioni che danno vita a Feste di successo. Adesso poi c’è un nuovo direttivo della pro loco per cui probabilmente ci saranno anche altre cose in arrivo. Ritengo che l’unica cosa negativa è che la via principale, via Roma, ha molte saracinesche che non si sono più rialzate: forse bisognerebbe fare qualcosa per il commercio e occorre incentivare la ricettività perché a Tolfa arriva molta gente, ma non c’è non ci sono molti posti. C’è il convento dei Cappuccini che è una realtà, ma non basta”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |