ROMA – La Camera dei deputati ha dedicato la settimana alla discussione e approvazione del decreto sicurezza. Mercoledì mattina, inoltre, c’è stata l’informativa del governo sulla guerra in Medio Oriente.
Quello della Camera è il primo sì al decreto sicurezza, che ora deve essere approvato dal Senato entro il 10 giugno. Le opposizioni hanno dato vita a una lunga maratona di interventi, anche notturna, per ostacolare l’approvazione della norma. Nel provvedimento ci sono una stretta sull’occupazione abusiva delle case e sulla cannabis light; misure contro il terrorismo e le rivolte nelle carceri. La maggioranza ha difeso ogni articolo.
Le opposizioni hanno criticato quello che considerano un provvedimento liberticida. Mercoledì mattina spazio all’informativa del ministro Antonio Tajani su Gaza.
Le parole del ministro degli Esteri accendono le opposizioni, che accusano il governo di un “silenzio complice” nei confronti dell’esecutivo di Netanyahu. I Cinquestelle chiedono al governo di non vendere più armi e non rinnovare più accordi con Israele.
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