ROMA – Mary Modaffari, presidente nazionale Cne, presidente onoraria della onlus ‘Mondo Donne’ che ha come obiettivo la tutela della donne che hanno subito violenza – in particolare sui luoghi di lavoro – ha riproposto in occasione di una conferenza stampa tenuta presso la sede romana della onlus la nuova edizione del ‘Progetto Soccorso Rosa’ fortemente voluto dalla stessa. Il progetto attivo da anni è dedicato alla tutela delle donne, contro ogni vessazione di genere purtroppo ancora perpetrata sul lavoro. La onlus si occupa di fornire assistenza psicologica e legale alle tante donne che, ancora oggi, si ritrovano ad essere vittime.
CONOSCENZA E CULTURA IN MATERIA DI DIRITTI E SICUREZZA
Il progetto si promuoverà attraverso un tour di sensibilizzazione in tutte le regioni d’Italia volto a consolidare l’esperienza e la presenza dell’associazione nelle più emergenziali problematiche sociali: conoscenza e cultura in materia di diritti e sicurezza sono i capisaldi del ‘Progetto Soccorso Rosa’. Il progetto negli anni ha fatto parte di un’iniziativa di più ampio raggio, il ‘Tour sulla Cultura della Salute e Sicurezza sul Lavoro’, portato avanti dall’ex magistrato presidente della Corte di Cassazione di Torino, il procuratore generale Raffaele Guariniello. Il progetto ha anche ricevuto l’Annullo Filatelico di Poste Italiane. Si tratta un importante riconoscimento che sottolinea la rilevanza del progetto ideato da Mary Modaffari. E’ un tema che coinvolge tutti, tanto per l’informazione e la prevenzione quanto in merito alle misure assistenziali che il ‘Progetto Soccorso Rosa’ ha messo in atto a favore delle vittime.
UN MILIONE DI DONNE NEL CORSO DELLA VITA LAVORATIVA HA SUBITO MOLESTIE E/O RICATTI
Secondo recenti indagini Istat, oltre un milione di donne nel corso della loro vita lavorativa ha subito molestie e/o ricatti, quasi il 9% del ‘gentil sesso’ coinvolto nel mondo dell’occupazione. La maggioranza relativa di questi abusi avviene con una frequenza sconvolgente, più volte a settimana se non addirittura quotidianamente. Si capisce bene dunque l’urgenza e l’impegno della onlus, che si vuole porre a fianco di queste donne per sostenerle.
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