(Adnkronos) – “Investire nei giovani è la chiave per assicurare continuità, progresso e innovazione nella scienza della nutrizione. Sostenere le nuove generazioni significa costruire le basi di una società più consapevole, più sana e più preparata ad affrontare le sfide globali. Con questo premio vogliamo non solo valorizzare il merito scientifico, ma anche onorare la figura di Andrea Ghiselli, che con il suo rigore, la sua passione divulgativa e il suo impegno per la Sinu ha lasciato un’eredità indelebile. Il Premio Ghiselli rappresenta un ponte tra memoria, merito e visione futura”. Lo ha detto Anna Tagliabue, presidente della Società italiana di nutrizione umana (Sinu), in occasione del 45° Congresso Nazionale della società, in corso a Salerno fino al 30 maggio presentando l’istituzione del Premio Andrea Ghiselli, promosso da Fondazione Danone e Sinu, dedicato alla memoria del noto ricercatore e divulgatore della corretta alimentazione, punto di riferimento per la comunità scientifica e per la società civile. Il riconoscimento sarà assegnato a un giovane scienziato autore di una tesi di dottorato di eccellenza sul ruolo della nutrizione nella salute e nell’invecchiamento sano.
“La sana alimentazione – ha spiegato Tagliabue – è oggi una leva strategica non solo per la salute individuale, ma anche per la salute pubblica la tutela dell’ambiente e la sostenibilità economica. È il momento di riconoscere il valore della nutrizione come investimento per il futuro, e non soltanto come risposta alle esigenze del presente”. Nel suo intervento di apertura, la presidente ha sottolineato la necessità di una strategia nazionale per l’educazione alimentare che sia strutturata, sinergica, fondata su evidenze scientifiche e mirata a contrastare la dilagante disinformazione nutrizionale, in particolare tra i più giovani.
“Riportare al centro il valore della sana alimentazione – ha evidenziato la presidente Sinu – è uno degli obiettivi chiave di questo congresso che mira a riunire esperti di tutte le aree della nutrizione per discutere modelli alimentari validi, radicati nella nostra tradizione. Quest’anno – ha ricordato – ricorre il 15° anniversario dell’iscrizione della Dieta mediterranea nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”.
Tra i momenti salienti della prima giornata, anche la presentazione della nuova Piramide alimentare Sinu, rivisitata graficamente e concettualmente da un gruppo multidisciplinare di esperti, con l’obiettivo di rappresentare in chiave contemporanea i principi della Dieta mediterranea. “Questa nuova piramide – ha spiegato Tagliabue – sarà uno strumento pratico per educare, comunicare e formare, sia a scuola che nei contesti sanitari, con un linguaggio aggiornato e accessibile. La nostra missione è promuovere una cultura alimentare fondata sulla scienza, capace di orientare le politiche pubbliche e le scelte quotidiane verso un modello sostenibile e inclusivo. In questo scenario – ha concluso – è fondamentale il coinvolgimento dei giovani: sono numerosi quelli che presentano i risultati delle loro ricerche, ai quali offriamo spazio perché proprio dalla loro passione per la scienza e la nutrizione dipende il nostro invecchiamento in salute”.