ROMA – “Martina veniva sempre da me, ora facciamo il suo hot dog preferito”: quando pronuncia queste parole Patrizio Chianese, venditore di hot dog in un chiosco di Afragola- e ‘tiktoker’ per gli spot ‘autoprodotti’ che fa girare sulla piattaforma social- ha al suo fianco Enza Cossentino, la mamma di Martina Carbonaro, la 14 enne uccisa brutalmente dal suo ex, Alessio Tucci e ritrovata senza vita domenica scorsa in un edificio abbandonato.
IL VIDEO E LE POLEMICHE SOCIAL
Mentre Chianese è intento alla preparazione del panino, la donna non parla ma annuisce, indossa una tshirt che riporta la foto della figlia. Alla fine, quando il venditore le porge l’hot dog appena fatto, lo afferra e insieme a lui fa il gesto di lanciare un bacio alla figlia. Il video dura un minuto ma la “shit storm” che ha scatenato sui social non si placa da due giorni. Bersaglio degli attacchi sono sia la madre della ragazzina, accusata di non soffrire abbastanza per la perdita della figlia, avvenuta appena 5 giorni prima del video, e di usare la situazione in cui si trova per una manciata di visibilità, sia lo stesso Patrizio Chianese accusato invece di sfruttare la tragedia altrui per farsi pubblicità.
IL LEGALE DELLA FAMIGLIA CARBONARO: “INACCETTABILE, LA DONNA NON ERA LUCIDA”
La situazione è talmente degenerata che è intervenuto il legale della famiglia Carbonaro, Sergio Pisani: “La mamma di Martina non era lucida”, ha subito precisato puntando il dito contro Chianese. “Il venditore ha approfittato del momento di fragilità per fare un video e pubblicarlo sui social”. A conferma che la donna non fosse pienamente consapevole della registrazione, secondo il legale, sarebbe proprio il suo atteggiamento, ripreso nel video, dove non parla e tiene lo sguardo abbassato: “Dalle immagini è evidente il suo stato di prostrazione- prosegue Pisani- Nonostante ciò, il venditore ha scelto di proseguire nella registrazione e di condividere tutto sui propri canali. È inaccettabile: nessun rispetto per il dolore altrui, nessuna richiesta di autorizzazione. Solo la ricerca di visibilità, sulla pelle di una madre dilaniata da un lutto atroce”.
CHIANESE SI DIFENDE: “ABBIAMO DECISO INSIEME DI FARE IL VIDEO, MI HA CHIESTO DI TAGGARLA”
Lo stesso tiktoker-venditore di hot dog si difende da eventuali querele, pubblicando un video in cui si replica alle accuse di essersi approfittato di una donna che non era in sé: “Non è giusto tutto quello che mi sta succedendo- si sfoga- Io non mi sono approfittato di nessuno, la signora è venuta da me per fare un hot dog, ha deciso insieme a me di fare il video e alla fine mi ha detto ‘taggami su Tik Tok, mi chiamo la pantera di Tik Tok’. E non dico str***ate, tengo testimoni”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
