ROMA – Si avvicina il D-day degli esami di maturità, al via il prossimo 18 giugno, con la prova di italiano. Intanto sale l’attesa tra gli studenti per sapere chi saranno i cosiddetti e temuti “commissari esterni”.
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Per l’esame di Stato 2025 la struttura della commissione esaminatrice rimane invariata rispetto agli anni precedenti: sette docenti complessivi, di cui tre interni all’istituto, tre esterni provenienti da scuole diverse e un presidente esterno. Gli elenchi dei commissari esterni verranno resi noti nei prossimi giorni sul sito ufficiale del Ministero, dove nel frattempo, se si clicca sopra, si apre una finestra che si limita ad avvisare: “Le funzioni saranno disponibili a breve”.
DATA DI PUBBLICAZIONE IN ANTICIPO?
L’anno scorso la pubblicazione dei nomi dei commissari esterni si è avuta tra il 5 giugno mentre quest’anno, secondo indiscrezioni, il Mim l’avrebbe calendarizzata un giorno in anticipo, mercoledì 4 giugno, ovvero domani. Per visionarli sarà necessario accedere al portale e cercare il proprio istituto di riferimento.
L’ESAME DI MATURITÀ, COSA ASPETTARSI
L’Esame prenderà il via il 18 giugno con la prima prova di italiano, seguita il 19 giugno dalla seconda prova specifica per indirizzo: latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico. Il colloquio orale inizierà con l’analisi di materiali selezionati dalla commissione e includerà l’esposizione dei PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) e delle competenze di Educazione civica. Ogni prova scritta vale massimo 20 punti, così come il colloquio, per un totale di 100 punti complessivi. Gli studenti con una valutazione inferiore al 6 in comportamento non potranno sostenere la Maturità, mentre chi ottiene la sufficienza dovrà presentare un elaborato critico su cittadinanza attiva e solidale da discutere durante il colloquio orale.
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