di Mirko Gabriele Narducci e Vittorio Di Mambro Rossetti
ROMA – “Tutti gli attori della regione del Medio Oriente riconoscono l’Italia come uno degli interlocutori più seri e credibili, e questo mi basta. Penso che il Governo sia stato molto chiaro sin dall’inizio nel ricordare che questa guerra è stata iniziata da Hamas, che è anche il principale responsabile di una guerra che continua perché si rifiuta di liberare gli ostaggi. Abbiamo però anche detto che la legittima reazione di Israele ha assunto contorni inaccettabili e si devono fermare immediatamente tutelando la popolazione civile”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata da Maurizio Belpietro in occasione de ‘Il giorno de La Verità’, a Palazzo Brancaccio, a Roma. “Noi siamo tra i Paesi che al mondo hanno aiutato di più la popolazione di Gaza, con i fatti e grazie al dialogo con il Governo israeliano”, ha ggiunto la premier.
MO. MELONI: ATTORI PRINCIPALI SONO PAESI ARABI, DIAMO LORO UNA MANO
“Continuo a credere che gli attori principali della vicenda siano i Paesi del Golfo e i Paesi arabi, che hanno presentato un piano di ricostruzione per Gaza. In questi anni i leader della regione di sono comportati in modo estremamente responsabile e penso che bisogna dar loro una mano per una ricomposizione”, ha spiegato la presidente del Consiglio.
BONELLI: SGOMENTO DA IPOCRISIA SENZA LIMITI DELLA MELONI
“La Presidente Meloni ha superato ogni livello di ipocrisia accettabile: chiede a Netanyahu di fermarsi, ma non fa quello che potrebbe davvero spingere il governo criminale di Israele a fermare la pulizia etnica in corso a Gaza: mi riferisco all’introduzione di sanzioni contro Israele, come è stato fatto con la Russia, alla revoca dell’accordo militare tra Italia e Israele e al riconoscimento dello Stato di Palestina. Nulla di tutto questo è stato fatto. Il suo governo, in Europa, ha votato contro – insieme a Germania e Ungheria – la revisione dell’accordo UE-Israele. E in aula, rispondendo a una mia interrogazione, ha definito l’accordo militare tra Italia e Israele uno ‘strumento di dialogo’. Per me, invece, è uno strumento di morte. Cara Meloni, basta con l’ipocrisia e la pavidità, mentre a Gaza Netanyahu uccide donne e bambini e in Cisgiordania distrugge e occupa le case dei palestinesi. Le bombe non si fermano con l’ipocrisia”. Così in una nota Angelo Bonelli, deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde.
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