ROMA – Poco lontano da dove è stata ritrovata la testa carbonizzata di Denisa Maria Adas, è stato scoperto un secondo cadavere, quello di un’altra donna. Vasile Frumuzache, 32 anni, fermato mercoledì per l’omicidio della sex worker scomparsa da tre settimane a Prato, dopo aver confessato il primo omicidio nell’interrogatorio della scorsa notte, oggi ne ha ammesso un altro. Interrogato nuovamente in procura, la guardia giurata di Monsumanno Terme, marito e padre di due bambini piccoli ha rivelato un secondo terribile delitto: quello di Ana Maria Andrei, anche lei escort di origini rumene, anche lei scomparsa, da oltre un anno.
L’AUTO DELLA SECONDA VITTIMA NEL GARAGE DELL’UOMO
Nel garage di Vasile infatti gli inquirenti hanno trovato la Bmw di proprietà della donna di cui si erano perse le tracce il 1° agosto 2024 a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. Messo alle strette una seconda volta, il killer ha raccontato tutto: “Ha provato a scappare e l’ho accoltellata”, ha confessato l’uomo, prima di rivelare dove aveva lasciato il suo cadavere. Poche ore dopo, nello stesso campo in cui aveva lasciato parte dei resti di Denisa sono così stati rinvenuti quelli del cadavere della seconda prostituta uccisa.
IL MOVENTE DEL RICATTO ORA VACILLA
Vasile Frumuzache aveva confessato la notte precedente il terribile omicidio della escort Denisa Adas Paun giustificandolo come una reazione al ricatto della donna: voleva raccontare la loro frequentazione se lui non le avesse dato 10 mila euro e questo ha scatenato la sua furia. Le accuse formalizzate nei suoi confronti erano quelle di omicidio e soppressione di cadavere, ora la sua posizione inevitabilmente si aggrava e il movente indicato risulta meno convincente.
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