ROMA – “La prossima settimana porteremo in Consiglio dei ministri un decreto sport dentro il quale ci sarà anche il prossimo commissario con una piattaforma commissariale che collaborerà con i sindaci e darà un’accelerata decisiva a tutti i processi di infrastrutturazione che riguardano gli stadi”. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ai microfoni di Sky Tg24 in merito al commissario per gli stadi.
Sugli Europei del 2032, che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia, aggiunge: “La Federazione dovrà indicare 5 stadi all’Uefa, 3 città sono leggermente in vantaggio. Torino è uno stadio già pronto, Roma con l’Olimpico dovrà fare qualcosa, anche se ci aspettiamo che qui nascerà almeno un altro stadio. Napoli è in competizione, Milano dovrà sciogliere l’equivoco di San Siro, poi mancheranno due città. Non potrà mancare il Sud, e il cuore dell’Italia e del Sud è Napoli, che deve fare qualcosa: è arrivato il tempo”.
“Ieri i norvegesi ci hanno dato una lezione ed è sembrato di ripiombare improvvisamente nel clima degli Europei dello scorso anno. Nulla è perduto, in ogni caso abbiamo cinque mesi per dimostrare ancora una volta di aver imparato qualcosa da questa lezione”, ha poi detto Abodi commentando la sconfitta dell’Italia contro la Norvegia per 3-0 nella prima partita di qualificazione ai Mondiali 2026.
“Adesso siamo nella fase delle emozioni e delle reazioni forti, soprattutto da parte dei tifosi. Ora ci aspettiamo le reazioni forti da parte loro”, ha concluso Abodi.
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