ROMA – Ha confermato i delitti di Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei, ma ha negato di essere coinvolto in altri omicidi. Si è svolto questa mattina nel carcere della Dogaia a Prato, l’interrogatorio di garanzia per l’udienza di convalida del fermo di Vasile Frumuzache.
Durante il colloquio, durato poco meno di due ore, il 32enne romeno ha ripercorso i fatti di cui è accusato. Ha ammesso i due femminicidi, ma interpellato su altre possibili vittime ha confermato di non essere coinvolto in altri delitti di questo genere. Continuano le indagini e – come riferisce La Repubblica – “sono stati acquisiti i primi elenchi di persone scomparse – in particolare escort – negli ultimi anni in tutta la regione ma anche nella provincia di Trapani, dove l’arrestato aveva vissuto fino a tre anni fa. Ci sarebbe già una lista con decine di nomi, che sarà presto esaminata per valutare eventuali incroci sospetti con il cittadino romeno”.
Il Gip si è riservato la decisione anche sulla misura di custodia cautelare richiesta dalla Procura. Si attende una pronuncia già nelle prossime ore. Intanto, la guardia giurata resta nel carcere di Prato dove ieri ha subito un’aggressione con olio bollente da parte di un parente di Andrei.
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