ROMA – È in gravi condizioni Miguel Uribe, il candidato conservatore alle presidenziali in Colombia, a seguito di un attentato di cui è stato vittima durante un comizio elettorale a Fontibón, nel distretto della capitale Bogotà. Il senatore è stato raggiunto da tre colpi d’arma da fuoco, due dei quali arrivati alla testa, uno al ginocchio. A sparare sarebbe stato un ragazzo di soli 15 anni, fermato dalle autorità locali con una glock 9 millimetri.
Il 39enne stava pronunciando un discorso alla folla quando si sono sentiti gli spari. Subito soccorso, è stato poi trasferito nella clinica Fondazione Santa Fe e sottoposto a un intervento neurochirurgico e vascolare periferico. Le condizioni sono stabili ma critiche.
Su X il messaggio della moglie, Maria Claudia Tarazona: “Miguel sta lottando per la vita. Chiediamo a Dio di guidare le mani dei medici che lo stanno curando. Chiedo a tutti di unirsi a noi in una catena di preghiera per la vita di Miguel”.
“Tutti i protocolli investigativi, al massimo livello e con la massima professionalità, lavorando in team, devono concentrarsi d’ora in poi sulla scoperta dell’autore dell’attentato. Nessuna risorsa deve essere risparmiata, nemmeno un peso, nemmeno un attimo di energia per trovare l’autore dell’attentato”, ha detto il presidente Gustavo Pedro subito l’accaduto. “Spero che Miguel Uribe Turbay sopravviva- ha aggiunto- è ciò che desidero più di ogni altra cosa e questo è ciò che la società deve sentire: prima di tutto, dobbiamo unire i nostri cuori e le nostre energie per aiutarlo a stare meglio”.
Uribe proviene da un’importante famiglia politica colombiana. È nipote di Julio César Turbay Ayala, che governò il paese dal 1978 al 1982 e morì nel 2005.
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