TREVISO – Elena Maraga non ci sta. L’ex maestra d’asilo del Trevigiano, licenziata dopo che la sua attività su OnlyFans è diventata di dominio pubblico, ha deciso di passare al contrattacco. La donna ha presentato una querela alla Procura, puntando il dito – tra gli altri – contro il padre dello studente che avrebbe dato il via alla catena di eventi culminata con il suo allontanamento dall’istituto cattolico dove insegnava.
La denuncia, come precisa al Corriere della Sera il suo legale Marco De Boni, non è intestata a una singola persona: “La Procura valuterà chi sia il responsabile dei fatti riportati. Tra i capi d’imputazione figura la diffamazione, ritenuta concausa del licenziamento”.Tutto comincia, secondo la versione della ex insegnante, con un papà curioso che la scopre su OnlyFans. Da lì, le immagini private finiscono su un gruppo WhatsApp di calcetto e, infine, nelle mani della scuola grazie al passaparola (e alla moglie del presunto colpevole). “Io non ho mai pubblicizzato quel profilo”, ha ribadito Maraga, sottolineando come l’attività sul sito fosse del tutto separata dalla sua vita professionale.La scuola, però, non ha esitato: “comportamento incompatibile con i valori dell’istituto”, si legge nella motivazione del licenziamento. Lei ha fatto ricorso e chiesto un indennizzo.Nel frattempo, sono partite anche altre tre denunce – queste sì individuali – contro utenti che avrebbero superato il limite con commenti pesanti e offensivi sotto gli articoli di giornale. In un video, pubblicato pochi giorni fa, accusa il moralismo ipocrita: “Chi è l’immorale? Io, che nel mio tempo libero faccio ciò che voglio con il mio corpo? O chi guarda, paga, gode… e poi condanna?”.
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