ROMA – Il vero prodigio – l’ennesimo – Jannik Sinner lo produce presentandosi al microfono dopo aver perso una finale leggendaria con Alcaraz, dolorosa come può esserlo solo una partita di 5 ore e mezza persa dopo aver sprecato tre match point di fila, e dire: “Non dormirò molto stanotte, ma va bene così…”.
“Mesi fa avrei firmato per trovarmi in questa posizione, anche se adesso è una sconfitta difficile da accettare. Un applauso a Carlos e al suo staff per un bellissimo successo, meritato. Ma grazie anche ai miei uomini che mi hanno permesso di esprimermi a questi livelli. E grazie agli organizzatori e a questi splendidi tifosi. E’ un piacere giocare qui. Ci vediamo l’anno prossimo”.
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