TRIESTE – “Ringrazio della disponibilità ad accogliere quanto chiesto dalla Conferenza delle Regioni all’unanimità, cioè un approfondimento sul limite dei mandati. Su questo ho dato disponibilità al governo a un confronto anche immediato. La mia posizione è molto chiara: se il governo vorrà discuterne, siamo disponibili anche per spiegare le nostre ragioni che penso rappresentino la volontà dei cittadini che semplicemente chiediamo possano scegliere”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, commenta l’apertura all’ipotesi del terzo mandato per i presidenti delle Regioni da parte del responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Per quanto riguarda le recenti sentenze della Consulta che hanno bocciato le iniziative regionali sul terzo mandato, Fedriga confida che non peseranno sulle decisioni politiche.
“Le sentenze sono una cosa, altra cosa è la volontà del Parlamento. Le sentenze sono abbinate a una norma nazionale, e sto parlando per le Regioni a statuto ordinario- spiega il presidente- se la norma nazionale cambia, ovviamente le sentenze si rifanno a quella norma cambiata. Quindi se c’è la volontà politica di introdurre il terzo mandato, il Parlamento può tranquillamente farlo, e penso che farebbe un’operazione corretta nell’interesse democratico del Paese”. Vista l’apertura a livello nazionale, come si muoverà il Friuli Venezia Giulia, dove il Consiglio regionale ha la competenza esclusiva sulla legge elettorale regionale? “Intanto vediamo come va questa apertura- commenta Fedriga-: se apriamo una discussione, mi auguro che possa essere rapida. Per quanto vale per il Friuli Venezia Giulia, di tempo ne abbiamo. Per quanto riguarda le regioni che andranno in voto ad autunno, di tempo non ce n’è. Quindi è chiaro che la decisione, se verrà presa, deve essere fatta in modo rapido”, conclude.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it