ROMA – Israele è in stato d’allerta. Dopo aver lanciato l’attacco all’Iran ha deciso di chiudere le sue ambasciate in tutto il mondo, nel timore di reazioni. “Le missioni israeliane in tutto il mondo saranno chiuse e i servizi consolari non saranno forniti”, ha scritto il ministero degli Esteri in una nota, consigliando a tutti gli israeliani all’estero di stare attenti, e di non esporre simboli ebraici o israeliani in luoghi pubblici.
Israele aveva fatto la stessa cosa dopo l’attacco di Hamas il 7 ottobre 2023.
Intanto Netanyahu ha annunciato che parlerà stasera con Donald Trump, Vladimir Putin e il primo ministro britannico Keir Starmer, dopo aver già parlato stamattina con il cancelliere tedesco Merz e con il primo ministro indiano Modi. “I leader hanno dimostrato di comprendere le esigenze di difesa di Israele contro le minacce di distruzione iraniane”, afferma l’Ufficio del Primo Ministro. “Il Primo Ministro ha affermato che continuerà a essere in contatto con loro nei prossimi giorni”.
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