LADISPOLI – Nel 2024 più di un milione e 200mila euro in cassa per le multe. È quanto emerge dai dati del ministero dell’Interno che cataloga le somme dei proventi, comune per comune, relative alle violazioni del codice della strada. In particolare si deve specificare se la multa viene elevata per eccesso di velocità o per un qualsiasi altro reato commesso dagli automobilisti indisciplinati. Ben 550mila riguardano le sanzioni per tutte le altre violazioni, quindi guida senza cintura, auto senza revisione o assicurazione, parcheggio di fronte al passo carrabile e sulle strisce tariffate senza però il pagamento del ticket, ma 691mila euro sono i soldi riferiti alle multe per eccesso di velocità. Ad incidere in particolar modo i quattro autovelox posizionati sulla via Aurelia: due al chilometro 37,3 in direzione Roma e 37,7 verso Civitavecchia; due a Marina San Nicola al 34 verso Roma e al 35,5 in direzione Civitavecchia. C’è difficoltà però nel recuperare i soldi, un problema che riguarda praticamente tutti i comuni. «Al massimo si riesce ad incassare nell’immediato un 30-40% – risponde Giorgio Morgan, comandante della Polizia locale di Ladispoli – dopo un po’ di tempo naturalmente scatta la riscossione coattiva. È necessario ricordare che poi la maggior parte di questi fondi sono vincolati secondo l’articolo 208 del codice della strada che impone di impiegarli per la sicurezza, per potenziare il servizio di vigilanza della Municipale e per altre voci inerenti il settore». In questa speciale classifica governativa Cerveteri invece è ferma a 356mila euro, una cifra di gran lunga più bassa. E anche in terra etrusca centinaia e centinaia di automobilisti non hanno ancora saldato il proprio debito e si è creato un buco per centinaia di migliaia di euro, almeno 400mila come confermato dal comandante dei vigili urbani, Cinzia Luchetti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |