ROMA – In un videomessaggio diffuso oggi pomeriggio sui propri canali ufficiali, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivolto parole di elogio all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, definendolo un “leader straordinario” e un “amico dell’Israele e della libertà”.
Netanyahu ha colto l’occasione per celebrare il compleanno di Trump e il 250° anniversario dell’esercito americano, sottolineando il ruolo centrale svolto dalle forze armate statunitensi nella difesa del mondo libero: “Non avremmo avuto un mondo libero senza di voi”.
Nel video, il premier israeliano ha anche ribadito la posizione del suo governo in merito all’Iran, accusando Teheran di voler dotarsi di armi nucleari e missili balistici, con l’intento di minacciare Israele, l’Europa e gli Stati Uniti. “Difendendo Israele, difendiamo anche i nostri vicini arabi, l’Europa e gli Stati Uniti. Il nostro nemico è anche il vostro nemico”, ha detto Netanyahu.
Il leader israeliano ha affermato che il regime iraniano è responsabile di numerosi atti ostili contro gli Stati Uniti, tra cui il supporto a milizie che hanno ucciso soldati americani, tentativi di attentati contro Trump, e l’attacco all’ambasciata statunitense a Baghdad. “Hanno già provato ad assassinare il presidente Trump due volte”, ha dichiarato.
“PRONTI A COLPIRE ANCORA”
Parlando dell’attuale offensiva militare israeliana, Netanyahu ha rivendicato l’uccisione di alti comandanti e tecnici nucleari iraniani, e ha annunciato che Israele è pronto ad agire ancora più duramente. “I nostri piloti sopra il cielo di Teheran faranno tremare il regime degli ayatollah”, ha affermato.
Ha poi aggiunto che vi sarebbero segnali di una fuga in corso tra i vertici della Repubblica islamica: “Abbiamo indicazioni che i loro leader stanno preparando le valigie. Sentono ciò che sta arrivando”.
Secondo Netanyahu, l’Iran aveva in programma di fornire armi nucleari ai suoi alleati non statali in Medio Oriente, definendo questa strategia “terrorismo nucleare su steroidi”.
Il primo ministro ha concluso il suo intervento affermando che Israele agisce con il “chiaro sostegno” del popolo americano e di Trump: “Con l’aiuto di Dio e con la determinazione delle società libere, vinceremo”.
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