ROMA – “Nel giorno del Pride di Roma, mentre per le vie del centro migliaia di persone manifestano il proprio orgoglio, alla metro B, stazione Lurentina è avvenuta l’ennesima aggressione a una donna transgender”.
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L’episodio è stato raccontato da un testimone al servizio di Gay Help Line 800 713 713. “Una donna trans è stata insultata e poi inseguita da un uomo- fa sapere Alessandra Rossi, coordinatrice Gay Help Line- Prima le urla: ‘Frocio! Tanto si vede che sei un uomo’, mentre lei cercava di allontanarsi dalla portata dell’aggressore. Fortunatamente dei passanti sono intervenuti, consentendole di prendere un autobus per scappare. Facciamo appello a chi era presente alla metro B, fermata Laurentina intorno alle 19.40 di sabato 14 giugno di segnalarci se ha ripreso immagini dell’aggressione o se ha informazioni per riconoscere l’aggressore”.
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La violenza verso le persone lgbtqia+ dunque “non si arresta neanche il giorno del Pride. Denunciamo l’accaduto, perché nessuna persona venga mai lasciata sola”, conclude Rossi.
DISGUSTO PER SAGOME IN PIAZZA PRIDE
Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, la Lega aveva diffuso una nota in cui denunciava: “Esporre sagome a testa in giù di Netanyahu, Trump, Musk, J. K. Rowling come successo durante il Roma Pride è un’azione disgustosa, violenta e codarda: molto facile prendersela con politici, imprenditori o scrittori del mondo libero piuttosto che con i tagliagole islamici o con i terroristi di Hamas. Come è molto facile scendere in piazza per rivendicare l’orgoglio omosessuale a Roma, anziché in qualche Paese musulmano compresa la Palestina tanto di moda nei cortei arcobaleno”.
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