| CIVITAVECCHIA – È disponibile su Sky, l’ultimo film di Paolo Genovese che ha registrato significativi incassi al cinema e che proposto in streaming esalta i suoi pregi e difetti: il dinamismo emotivo e interiore (copia conforme) fra uomo e donna al primo appuntamento, è rappresentato da personaggi in carne ed ossa in un piccolo appartamento(ex-lavanderia) che si trasforma in un claustrofobico teatrino di posa dalle luci soffuse. Pilar Fogliati (nostalgica, lunatica e cinica) ed Edoardo Leo (timido, sofferente e spontaneo) alle prese con il primo incontroin un valzerino lievemente annoiato e infantile di voci interiori ed esternazioni improvvise di lapsus inappropriati. Il cullaredei dialoghi giocherelloni, egoisti e talvolta romanticamente dolciastri, è spinto come una pallina da tennis mai troppo sicura di poggiarsi sulla racchetta giusta. Marco Giallini e Emanuela Fanelli, Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria: una serie A che ci spinge a chiederci: chi serve il vino? Quanto mostrare i denti con un sorriso? Parliamo di Buddhismo? In un giuoco delle parti che scivola distratto e leggero senza scuoterci mai e con discreta eleganza.La vita emotiva interiore, quasi paradossale, di un primo appuntamentocome proposito di sceneggiatura, nobilita con armonia e dolcezza la vita di coppia: siamo, per fortuna, abbastanza fuori dalle solite estreme disfunzionalità sentimentali nella commediaitaliana di oggi. Semplice, diretto e mollemente cadenzato, il valzer non resiste ad un tono un po’ grottesco. Titoli di testa e coda portano la grafia scelta da Woody Allen, ma è Paolo Genovese e ci chiediamo come Allen se si può amare più l’uomo o l’artista viste le recenti vicende di cronaca che hanno riguardato Genovese. Ma forse è anche questa curiosità che ha fatto il successo di botteghino del film. Consiglio: pacco gigante di marshmallow anni 90’ da consumare lentamente. BookMatch, per arieggiare sul tema: One Day di Davi Nicholls, edizione Neri Pozza, 2023. Voto 3 su 5 |
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