ROMA – “Mia moglie mi ha lasciato, in pratica è tornata con il suo ex fidanzato, uno che ha tanti soldi. Non voleva più la bambina. Non voleva essere più una madre. Sono tornato a Roma da solo con la bambina. Ci ospiti?”. E’ la voce di Rexal Ford, in messaggio vocale datato 5 giugno, pubblicato in esclusiva da Repubblica. Chiede ospitalità ad un conoscente incontrato a Roma. L’americano arrestato in Grecia e sospettato (tra mille misteri) di essere il responsabile della morte della piccola e della madre, ritrovate a Villa Pamphili, nel vocale parla di un progetto che sta realizzando in ambito musicale, in cui sarebbe coinvolto anche Dhani Harrison, il figlio di George Harrison, quello dei Beatles.
“Mi stavo chiedendo se la tua casa fosse disponibile, se potevamo stare a casa tua io e la bambina. Potremmo passare un po’ di tempo insieme, e lavorare al progetto. Non abbiamo bisogno di tanto spazio, e non sto cercando una casa in affitto perché vorrei tornare a breve negli Stati Uniti o in Inghilterra”.
Dal vocale si capisce quindi che due giorni prima del ritrovamenti dei due corpi la bambina è ancora viva.
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