ROMA – Si è svolta a Roma, con grande successo, nella prestigiosa cornice del Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), la conferenza organizzata dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (Angi) dal titolo ‘Made in Italy: la digitalizzazione come leva per la crescita e la competitività delle imprese italiane’. L’evento, realizzato con il supporto di Zest Group e Insme-International Network for SMEs, ha riunito istituzioni, imprese e stakeholder per un confronto strategico sul ruolo della digitalizzazione e della pubblicità personalizzata come strumenti chiave per il rilancio e la competitività del Made in Italy. I lavori, iniziati alle ore 9.30 con un welcome coffee, sono stati ufficialmente aperti alle ore 10 dal capo di Gabinetto del Mimit, Federico Eichberg, dal presidente di Angi, Gabriele Ferrieri, dal presidente di Insme, Sergio Arzeni, e da Roberto Magnifico, partner & Board member di Zest Group. L’evento si è concluso alle ore 12.30, lasciando spazio a un dibattito ricco e costruttivo.
TANTI E DI SPICCO I PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA
La conference ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale e dell’innovazione, tra cui: Flavio Arzarello (Meta), Tiziano Talarico (Talarico Cravatte), Nicola Antonelli (LuisaViaRoma), Fabio Bin (WeRoad), Stefano Palombini (Caffè Buscaglione), Federico Sannella (Birra Peroni), Erika Rastelli (Aran World), Eleonora Anselmi (Chimera Gold), Piermario Tedeschi (Digital Angels), Maria Pia Giovannini (Cdti), Elisa Morsicani (Giovani Federmanager & Itls), Simone Serani (Ticketoo) e Pietro Nobili (Aloe). Presenti anche esponenti istituzionali di spicco, tra cui l’onorevole Patty L’Abbate (vicepresidente Commissione Ambiente), l’onorevole Ylenja Lucaselli (Commissione Bilancio), il senatore Francesco Silvestro (Commissione Affari sociali), il senatore Salvo Pogliese (Commissione Industria) e l’onorevole Stefano Cavedagna (europarlamentare, Commissione per il mercato interno). L’evento ha rappresentato un’occasione unica di dialogo tra istituzioni e imprese, evidenziando l’importanza dell’innovazione digitale come motore per lo sviluppo, l’internazionalizzazione e la competitività del sistema produttivo italiano. La discussione ha messo in luce come la digitalizzazione possa valorizzare l’eccellenza del Made in Italy, rafforzando la presenza delle imprese italiane sui mercati globali.
FERRIERI: “DIGITALIZZAZIONE LEVA STRATEGICA PER IL FUTURO DEL MADE IN ITALY”
Gabriele Ferrieri, presidente di Angi, ha dichiarato: “La digitalizzazione è una leva strategica per il futuro del Made in Italy. Questo evento ha confermato l’importanza di unire istituzioni, imprese e innovatori per costruire un ecosistema competitivo e sostenibile, capace di proiettare le eccellenze italiane nel mondo”. Fabio Bin, cmo di WeRoad ha commentato: “La digitalizzazione, unita all’advertising personalizzato, è fondamentale per amplificare la competitività del Made in Italy. Queste tecnologie permettono di costruire connessioni autentiche con i consumatori internazionali, valorizzando le storie e l’innovazione dietro ogni prodotto italiano di qualità”. “LuisaViaRoma si è trasformata da bottega fiorentina a grande player internazionale grazie agli strumenti del digitale: la pubblicità personalizzata rappresenta una leva strategica per il Made in Italy, consente alle imprese di narrare l’unicità e l’eccellenza dei loro prodotti in modo autentico, raggiungendo un pubblico globale con messaggi mirati che esaltano il valore dei prodotti e incrociano gli interessi dei consumatori” ha detto Nicola Antonelli, cmo di LuisaViaRoma.Flavio Arzarello, responsabile Affari economici e regolamentari di Meta, ha dichiarato: “Ogni euro speso sulle piattaforme di Meta genera quasi 4 euro di ricavi per gli inserzionisti. Si tratta di una leva fondamentale per raggiungere la propria nicchia di mercato per imprese grandi e piccole. Per questo indebolire la pubblicità personalizzata – attraverso applicazioni estremamente prescrittive del Dma – danneggerebbe innanzi tutto le nostre imprese, che invece hanno bisogno di strumenti digitali sempre più all’avanguardia per competere su scala globale”. Angi ringrazia il ministero delle Imprese e del Made in Italy, Zest Group, Insme e tutti i partecipanti “per il prezioso contributo, rinnovando l’impegno a promuovere l’innovazione come pilastro per la crescita del Paese”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it