ROMA – “Se non aiutiamo ulteriormente l’Ucraina, dovremmo iniziare a imparare il russo”. Kallas rilancia l’allarme di Rutte: “L’Unione Europea sta facendo la sua parte, anche perché l’Ucraina rappresenta la prima linea di difesa dell’Europa. Sappiamo che la Russia risponde solo con la forza. Ogni sanzione indebolisce la capacità della Russia di combattere questa guerra”.
L’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, avverte: “Stiamo vivendo tempi difficili e molto pericolosi. La Russia rappresenta già una minaccia diretta per l’Unione Europea. Sta violando il nostro spazio aereo, conducendo manovre militari provocatorie vicino ai confini dell’UE, prendendo di mira i nostri treni e aerei, attaccando i nostri oleodotti, i cavi sottomarini in fibra ottica e le reti elettriche, assaltando la nostra industria, comprese le aziende che sostengono l’Ucraina, e sta reclutando criminali per compiere attacchi di sabotaggio, e sta costantemente rafforzando le sue forze militari ed espandendo il suo arsenale nucleare”.”L’anno scorso la Russia ha speso per la difesa più dell’intera Unione Europea messa insieme . Quest’anno la Russia spende per la difesa più di quanto spenda per sanità, istruzione e politica sociale messe insieme. Questo è un piano a lungo termine per un’aggressione a lungo termine. Non si spende così tanto per le spese militari se non si prevede di usarle”.”La potenza economica collettiva dell’Europa è ineguagliabile. Non credo che ci sia alcuna minaccia che non possiamo superare se agiamo insieme e con i nostri alleati della Nato. Ma dobbiamo fare di più per l’Ucraina, anche per la nostra sicurezza. Per citare il segretario generale della Nato Mark Rutte: se non aiutiamo ulteriormente l’Ucraina, dovremmo tutti iniziare a imparare il russo”.
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