ROMA – “Avete oscurato la verità” e “creato il pretesto” per la guerra all’Iran: “Sapete quanti iraniani innocenti sono già stati uccisi o mutilati?” Con queste parole il governo di Teheran reagisce alle dichiarazioni rese alla stampa da Rafale Grossi, direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). Ieri, in una intervista alla Cnn, il dirigente ha detto che l’Agenzia “non ha nessuna prova che l’Iran stia costruendo la bomba nucleare”, che non si possono confermare “sforzi sistematici nella costruzione” di questo tipo di armamenti, bensì che non è possibile escludere “attività clandestine”. La giornalista Christiane Amanpour lo ha incalzato sul rapporto pubblicato poche ore prima la decisione di Israele di attaccare siti nucleari e militari dell’Iran, nella notte tra il 12 e il 13 giugno. Un’azione che Tel Aviv ha motivato con notizie di intelligence che avrebbero trovato conferma anche sulla base delle affermazioni dell’Aiea. Ma l’Agenzia, rispetto all’intelligence israeliana, “ha un mandato e approcci diversi”, ha chiarito Grossi.
Stamani, come informa la stampa iraniana, il ministero degli Esteri ha reagito alla notizia accusando l’Aiea di aver creato un “pretesto” per l’attacco israeliano, producendo un’analisi “di parte”. Il portavoce Esmaeil Baghaei ha detto: “L’Aiea ha oscurato questa verità in un rapporto assolutamente fazioso”. Un rapporto che sarebbe stato poi strumentalizzato da Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti “per elaborare una risoluzione con accuse infondate di inadempienza”. Baghaei, rivolgendosi a Grossi, ha aggiunto: “Sa quanti iraniani innocenti sono stati uccisi o mutilati a causa di questa guerra criminale? Le narrazioni fuorvianti hanno conseguenze disastrose, signor Grossi e bisogna assumersene la responsabilità. Lei ha tradito il programma di non proliferazione e reso l’Aiea complice di questa ingiusta guerra di aggressione”. Intanto prosegue per il settimo giorno il conflitto tra i due Paesi. Se stamani i missili iraniani hanno clpito tra le altre cose un ospedale israeliano, l’Organizzazione atomica iraniana ha confermato un attacco israeliano all’impianto nucleare di Shahid Khondab. L’agenzia iraniana ha riferito che non ci sono state vittime nel raid, né rischi per i residenti delle aree circostanti, quindi ha sottolineato che, “continuando ad attaccare siti nucleare, Tel Aviv prosegue ad agire in violazione delle leggi internazionali che proibiscono esplicitamente gli attacchi agli impianti nucleari”.
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