RELIGIONI. A MONTECITORIO LA CONFERENZA DEI PARLAMENTIA Montecitorio la seconda conferenza parlamentare sul dialogo interreligioso. L’apertura dei lavori con i presidenti della Camera, Lorenzo Fontana, e del Senato, Ignazio La Russa. Sono 500 i delegati da oltre 50 Paesi. Tra loro, Pier Ferdinando Casini, presidente onorario dell’Unione inter-parlamentare, e monsignor Rino Fisichella, responsabile del Giubileo 2025. Sabato mattina udienza privata delle delegazioni dal Papa Leone in Vaticano. “Dal Parlamento un segnale forte di pace e dialogo tra popoli e religioni”, sottolinea Fontana. La Russa invita a “non perdere la speranza in un mondo giusto e di pace”.
UE. CONTE: IL 24 E 25 ALL’AIA CONTRO FOLLE CORSA RIARMOIl leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte sarà all’Aia in occasione della riunione della Nato del 24 e il 25 giugno sul riarmo. L’ex premier, che sul tema ha scritto una lettera aperta ai leader europei progressisti, sottolinea: “Saremo nella sede del Parlamento olandese per dire no a questa folle corsa al riarmo che prevede di aumentare le spese militari fino al 5% del Pil”. Si tratta “di oltre 400 miliardi, risorse – osserva – preziose per la scuola, la ricerca, il lavoro e le infrastrutture”. Intanto alla manifestazione di sabato a Roma hanno aderito 440 realtà con lo slogan ‘Stop rearm europe – No guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo’.
MO. PICHETTO: CON ATTACCO ISRAELE RIALZO PREZZO DEL GASL’attacco di Israele all’Iran porta conseguenze sui mercati energetici. Lo segnala Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che spiega: “Qualcosa è già successo: un rialzo immediato del prezzo del Brent e del 5% del prezzo del gas”. Il governo esprime “attenzione e timore” per l’evoluzione della situazione, in particolare per “un eventuale blocco dello stretto di Hormuz”, che “significherebbe mettere a rischio quasi il 40% del petrolio e più del 20% del gas europeo”. Le conseguenze per l’Italia comunque non sarebbero sui quantitativi in arrivo ma “sui prezzi”, assicura Pichetto.
CENTRI ESTIVI. PD: AUMENTARE RISORSE, MELONI DIA RISPOSTEAumentare le risorse ai Comuni per i centri estivi dopo il taglio del fondo da 150 a 60 milioni e istituire un contributo diretto alle famiglie alle prese con la chiusura delle scuole. Lo chiede il Pd. In conferenza stampa a Montecitorio la capogruppo Chiara Braga ricorda che i dem hanno presentato un anno fa un proposta di legge per istituire un bonus alle famiglie “ignorata dal Parlamento”. Anna Ascani, vicepresidente della Camera, accusa il governo di “dimenticare le urgenze vere. I posti dei centri estivi comunali non bastano e le famiglie spendono 1.400 euro in media per otto settimane”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it