ROMA – Al Bano si toglie qualche sassolino dalle scarpe e – protagonista di Storie al bivio show di Monica Setta, nella puntata in onda il 24 giugno su Rai 2 – racconta il suo rapporto con Sanremo e il desiderio di partecipare ancora. Come anticipato da Oggi, il cantautore ha dichiarato: “Dicono che ho la ‘sanremite’ ed è vero. Ci tenevo a tornare al Festival, ma sono stato preso in giro prima da Amadeus e poi anche da Carlo Conti. Io ho sempre difeso Sanremo quando tutti l’attaccavano. Riprovarci? Vedremo, ma sono molto amareggiato dalle promesse non mantenute. E poi perché io dovrei essere giudicato da Amadeus o Conti? Con tutta la mia esperienza? Solo il pubblico mi può giudicare e il pubblico è sempre stato dalla mia parte”.
Ottantadue anni e una vita piena di alti e bassi. La pagina più buia? Sicuramente la scomparsa della figlia Ylenia: “Ho avuto una vita piena, con i miei bassi, naturalmente. Su di me hanno detto e scritto di tutto, ma la cosa più squallida che ho subito riguarda Ylenia. Mi hanno accusato di tenerla nascosta in casa per farmi pubblicità”.
“Canto da quando ero piccolo- ha aggiunto-. La prima canzone l’ho dedicata a mio padre. Mi disse: ‘Hai fatto tanto successo con una sola canzone? E adesso che succede?’. Seppe subito che avrei lasciato Cellino. Ricordo quel treno espresso che partiva dal Sud: mi fermai a Milano perché sentivo che lì c’era qualcosa per la musica ma facevo la fame. Non sapevo cosa fosse l’ananas e ne comprai delle scatolette, pensando fosse carne. Era il cibo che costava meno. Mangiai pane e ananas per una settimana”. E ha ricordato: “Quando stavo a Milano guadagnavo 25mila lire al mese e 10mila li mandavo a mamma e papà”.
Al Bano ha parlato anche della compagna Loredana Lecciso: “Quando ho conosciuto Loredana Lecciso, Romina era già fuori dalla mia vita. La nostra grande casa era vuota e Loredana ha portato la gioia della nascita di Yasmine e Bido. Non credo sia necessaria una carta da bollo per dirsi ‘ti amo’ e noi stiamo bene cosi da molti anni. Ma è vero che ho pensato al matrimonio. Quando ho conosciuto Lory, le mandavo tantissime rose. Poi una volta, andando a casa sua, ho visto che metteva i fiori per terra anche in bagno e da quel momento smisi di farlo. La cosa che mi ha dato più fastidio? Che la gente credesse che fossi stato io a raccomandarla”.
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