MONTEFIASCONE – «Sono ormai passati quattro anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale e, con amarezza, dobbiamo constatare che Montefiascone ha smarrito la sua rotta. Una città che, nonostante le potenzialità storiche, culturali ed enogastronomiche, sta collezionando solamente occasioni perse. Lo diciamo con senso di responsabilità, ma anche con la fermezza di chi ama profondamente questa terra e ha il dovere politico e morale di denunciare ciò che non funziona: Montefiascone è oggi un Comune fermo, isolato e sempre più ai margini dei grandi circuiti regionali e nazionali». Lo afferma il coordinatore del circolo falisco di Fratelli d’Italia, Mirko Zuffi. «Dopo l’esclusione dal passaggio delle Mille Miglia, un evento simbolico capace di portare visibilità e turismo di qualità in molti borghi d’Italia – spiega Zuffi – abbiamo assistito quest’anno anche all’annullamento della storica cronoscalata, altro appuntamento che per decenni ha attirato sportivi e appassionati da tutto il Centro Italia. Come se non bastasse, a metà giugno non è ancora stata pubblicata alcuna programmazione estiva. I Comuni limitrofi – da Bolsena a Viterbo, da Marta a Bagnoregio – hanno da tempo comunicato e promosso i propri calendari di eventi culturali, musicali, artistici. Montefiascone no. Di nuovo, il silenzio. E ancora, nessuna notizia sulla Fiera del Vino, da sempre evento simbolo del nostro territorio. Un appuntamento che, se valorizzato con criterio e visione, potrebbe davvero rappresentare il fiore all’occhiello della nostra promozione turistica e agroalimentare. Ma qui, a oggi, nessuna direzione, nessun coinvolgimento, nessuna strategia». «Noi di Fratelli d’Italia – aggiunge il coordinatore FdI – di fronte a questo immobilismo non possiamo tacere, perché siamo di fronte a un’amministrazione senza guida e senza passione. E la città lo percepisce. Perché non è normale che ogni anno Montefiascone venga riconosciuta non per ciò che fa, ma per ciò che manca. Non è normale che un paese con questa storia venga dimenticato anche nei circuiti che contano. Non è normale che il nostro nome sia sempre più legato alla parola “disorganizzazione”. La nostra comunità vuole molto di più. Merita una classe dirigente capace di alzare lo sguardo e guardare avanti. Fratelli d’Italia continuerà ad ascoltare, a costruire e a battersi – con serietà e determinazione – perché Montefiascone torni a essere protagonista. Il tempo del silenzio è finito e noi vogliamo continuare a farci sentire per voltare pagina a questa triste storia, definitivamente», conclude Zuffi. ©RIPRODUZIONE RISERVA |