ROMA – Aumenta la fiducia nei confronti del Governo Meloni. Il 42,7% degli intervistati esprime un giudizio positivo, percentuale che cresce dello 0,2% rispetto a una settimana fa e dello 0,3% in un mese. Non ha fiducia il 50,1%, in calo dello 0,1% in 7 giorni (e stabile in un mese). Non sa il 7,2% degli intervistati. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 18 e il 19 giugno.
SALGONO MELONI E TAJANI, STABILI CONTE E SCHLEIN
Stabile il consenso per Giorgia Meloni. La premier gode del 46,1% di giudizi positivi (+0,1 rispetto a una settimana fa, -0,3% in un mese). È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 18 e il 19 maggio. Aumenta dello 0,2% il consenso per Antonio Tajani. Il vicepremier e leader di Fi, è al 39,4%.In leggero aumento Giuseppe Conte che si porta al 30,6% (+0,1% in 7 giorni e +0,2% in un mese). La segretaria Pd, Elly Schlein, scende al 29,7% perdendo lo 0,1% in una settimana e guadagnando lo 0,2 nel mese.Matteo Salvini raggiunge il 27%, Carlo Calenda è al 19,4%, Angelo Bonelli al 16,3%, Nicola Fratoianni al 15,7%, Riccardo Magi al 15,7%, infine Matteo Renzi al 13,6%.
DIRE-TECNÈ: FDI CALA, SALE IL PD
Fratelli d’Italia resta saldamente primo partito con il 29,8% delle preferenze in calo dello 0,2% rispetto a una settimana fa (stabile nel mese). Sale il Pd dello 0,2%, con il 21,8% (-0,5% nel mese). Al terzo posto resta il Movimento cinque stelle che si porta al 11,8% (+0,2 e -0,5%), seguito da Forza Italia all’11% (stabile sulla settimana e +0,1 sul mese). La Lega è stabile all’8,5%, Verdi e Sinistra al 6,2% (+0,1). Chiudono la classifica Azione al 3,2%, Italia Viva al 2,2% e +Europa all’1,7%.
IN PUGLIA AVANTI DECARO, OLTRE METÀ INDECISI
Avanti Acquaroli nella sfida per le regionali delle Marche. Alla domanda se si votasse oggi quale candidato presidente voterebbe tra Francesco Acquaroli del centrodestra e Matteo Ricci del centrosinistra, a favore del primo si esprime una forbice tra il 50,5 e il 54,5%, per Ricci si va dal 45,5 al 49,5, ma il 46% è ancora indeciso.
IN PUGLIA AVANTI DECARO, OLTRE METÀ INDECISI
Largamente avanti Decaro nella sfida per le regionali in Puglia. Alla domanda se si votasse oggi quale candidato presidente voterebbe tra Antonio Decaro del centrosinistra e un candidato del centrodestra, a favore del primo si esprime una forbice tra il 58 e il 62%, mentre al centrodestra la forbice va dal 38 al 42% ma il 56% è ancora indeciso.
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