GIORGETTI: “ITALIA INVECCHIA, RISCHIO PER CONTI PUBBLICI”
“L’Italia invecchia, le nascite calano e intere aree del Paese si svuotano”. È il quadro tracciato da Giancarlo Giorgetti in un’audizione nella Commissione parlamentare sulla transizione demografica. La dinamica in atto, avverte il ministro, “comporta rischi per la crescita economica, per la finanza pubblica e per la sostenibilità del debito pubblico”. Un cambiamento profondo che impone di rivedere gli strumenti di sostegno alle famiglie: il governo lavora a “eventuali modifiche” dell’Isee per “migliorarne l’efficacia”, spiega. I flussi migratori potrebbero colmare il calo della popolazione ma, avverte il titolare dell’Economia, “no al far west incontrollato”.
DE SIERVO: CON PREMIERATO RISCHIA DI SCOMPARIRE PLURALISMO POLITICO
Con il premierato “rischia di scomparire il pluralismo politico essendo il presidente del Consiglio un soggetto politico potentissimo”. Lo ha affermato il giudice emerito della Corte costituzionale Ugo De Siervo nel suo intervento in commissione Affari costituzionali della Camera. “Proposte del genere divengono pericolose in quanto espressive di una democrazia del capo, toccano la qualità della democrazia”, ha sottolineato De Siervo, che rimarcato come il giudizio critico sul disegno di legge del Governo “non si limita alla inadeguatezza del testo ma guarda anche al contrasto con i principi alla base della nostra democrazia rappresentativa”.
MUSUMECI: 1,3 MLN ABITANTI A RISCHIO FRANE, 6,8 A RISCHIO ALLUVIONI
In Italia sono 1,3 milioni gli abitanti a rischio frane e 6,8 milioni quelli a rischio alluvioni. Lo ha affermato il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in audizione in commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico. L’Italia “è stata colpita, a partire dal 2019, da oltre 100 eventi calamitosi che hanno dato luogo ad altrettante dichiarazioni di stato di emergenza nazionale e hanno causato 89 decessi”, ha contato Musumeci, che ha concluso: “In particolare, si tratta di 98 stati di emergenza determinati da eventi metereologici e idrogeologici e di 8 provocati da eventi sismici e vulcanici”.
MOLLICONE: VIA FRANCIGENA MERITA DI ESSERE PATRIMONIO UNESCO
La via Francigena, che unisce Canterbury a Roma, “con la sua straordinaria ricchezza culturale, paesaggistica e spirituale, merita di essere riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità”. Lo ha detto il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, nel corso della seduta dedicata alla risoluzione che impegna il Governo a promuoverne le candidatura. Il deputato del Pd Emiliano Fossi ha depositato un progetto di legge con lo scopo di chiedere finanziamenti certi per garantire un piano di interventi per la Via Francigena. “È un percorso visitato ogni anno da decine di migliaia di pellegrini, provenienti da oltre 50 paesi”, ha rimarcato il parlamentare Dem secondo il quale “manca una normativa organica in materia per promuovere un coordinamento a livello nazionale capace anche di attirare contributi pubblici e privati”.
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