ROMA – È stato siglato, presso l’Innovation Hub dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e Aeroporti di Roma (Adr) per l’attivazione di campagne di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale rivolte a passeggeri e operatori aeroportuali, il riciclo di materiali provenienti dalla raccolta differenziata effettuata negli scali romani, e altre iniziative che saranno realizzate negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. L’accordo si inserisce in un percorso di collaborazione tra pubblico e privato volto a promuovere progetti congiunti in materia di economia circolare e tutela ambientale. La firma del protocollo ha coinvolto l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone e la viceministra del Mase Vannia Gava, cui sono seguiti gli interventi di Laura D’Aprile, capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi del Mase, e di Veronica Pamio, senior vice president External Affairs, Sustainability and Destination Management.
LE INIZIATIVE COMUNI DI CIRCULAR ECONOMY
Il protocollo sancisce una cornice operativa condivisa all’interno della quale Adr, società del Gruppo Mundys, e il Mase, guidato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, collaboreranno allo sviluppo di iniziative comuni di circular economy: il recupero delle bottiglie di plastica; la raccolta delle pile esauste e dei piccoli raee; la promozione di campagne di comunicazione per la raccolta dei mozziconi di sigaretta, progetti orientati al riutilizzo di materiali derivanti dal recupero e dal riciclo dei rifiuti raccolti. Il protocollo prevede inoltre la progettazione congiunta di sistemi innovativi per il recupero dei materiali, con il supporto di strumenti di tracciabilità e la collaborazione di soggetti come Conai, Corepla, Coreve, Corepet, il Centro di coordinamento Raee e il Centro Nazionale Pile e Accumulatori. L’accordo tra Aeroporti di Roma e il Mase conferma la centralità della sostenibilità nel modello di sviluppo perseguito da Adr, in linea con il percorso di decarbonizzazione avviato e l’obiettivo NetZero al 2030, nonché di integrazione dei principi dell’economia circolare negli scali di Fiumicino e Ciampino.
Una direzione intrapresa dalla società di gestione dei due scali romani già da tempo e che ad oggi l’ha portata, ad esempio, a realizzare impianti di trattamento biologico delle acque che consentono di usare acqua potabile solo per il 25% del fabbisogno idrico complessivo dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Ma anche alla realizzazione della Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo, progettato da Aeroporti di Roma e realizzato da Enel in collaborazione con Circet – inaugurato a gennaio 2025 – che da, poche settimane, si integra con Pioneer, realizzato all’interno dello scalo da Enel e Adr con il contributo scientifico dell’Istituto di ricerca tedesco Fraunhofer: il più grande sistema di storage energetico che utilizza batterie second-life ibride in Italia, e tra i maggiori in Europa, che consentirà l’abbattimento di 16.000 tonnellate di CO2 nell’arco di dieci anni.
TRONCONE: “TRA I PILASTRI STRATEGICI DI ADR C’È LO SVILUPPO SOSTENIBILE”
“Tra i pilastri strategici di Adr- ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma- c’è lo sviluppo sostenibile, un obiettivo di crescita che procede in simbiosi con l’ambiente e con le comunità che vivono e circondano l’aeroporto. In questa prospettiva si inserisce perfettamente una partnership istituzionale e concreta con il Ministero competente per la transizione sostenibile, che può senza dubbio accompagnarci nel raggiungimento dei migliori risultati. Oltre a guidare le nostre azioni in risposta al cambiamento climatico, la sfida più grande che il settore dell’aviazione abbia mai affrontato, uno degli ambiti strategici su cui Aeroporti di Roma concentra la propria attenzione ambientale è l’economia circolare- ha aggiunto Troncone- Per noi economia circolare significa ripensare il modo in cui serviamo passeggeri e compagnie aeree, riducendo il consumo di risorse e valorizzando soluzioni tecnologiche che ci consentano di recuperare quanto più possibile”.
GAVA: “UN PASSO CONCRETO VERSO UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI”
“Oggi firmiamo un protocollo importante che segna un passo concreto verso un nuovo modello di gestione dei rifiuti: l’aeroporto, oltre a essere luogo di scambio e mobilità, diventa un hub di cultura ambientale. In un momento in cui i flussi crescono, trasmettere il messaggio che il rifiuto, se ben differenziato, è una risorsa e non un problema è fondamentale. Accanto agli investimenti sulla decarbonizzazione, sull’efficientamento energetico e sull’ammodernamento degli impianti previsti anche dal Pnrr, stiamo portando avanti semplificazioni normative per favorire l’autosufficienza e la modernizzazione del sistema. Ma serve anche un cambio culturale profondo, che ci porti dall’economia lineare a quella circolare. L’ambiente si tutela ogni giorno, a partire dai piccoli gesti di ciascuno di noi” ha dichiarato la viceministra del Mase Vannia Gava. Nella stessa giornata, Adr ha visto confermare il proprio ruolo di leader globale nel settore della sostenibilità aeroportuale ricevendo, per la terza volta consecutiva, il prestigioso riconoscimento ‘Most Sustainable Company in the Airport Industry 2025’. Il premio, assegnato da World Finance, prestigiosa piattaforma internazionale di approfondimenti economici e finanziari, sottolinea l’impegno esemplare di Adr nel promuovere pratiche innovative e sostenibili.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it