ROMA – Il giorno dei ‘tuoni’. L’Nba è degli Oklahoma City Thunder, campioni per la prima volta nella loro storia battendo in gara 7 (103 a 91) di una combattutissima serie piena di emozioni gli Indiana Pacers. Trionfo, trofeo e anelli per la ‘giovane’ franchigia (nata 17 anni fa), con la firma della stella canadese Shai Gilgeous-Alexander, il quale dopo essere stato nominato Mvp della stagione regolare ha ricevuto il premio anche come miglior giocatore delle Finals. L’ultima volta era successo nel 2000 con un certo Shaquille O’Neal.
Ma a proposito di uomini-guida, storia completamente diversa purtroppo per Indiana, che invece ha perso il suo giocatore-copertina dopo appena 7 minuti di partita: grave l’infortunio a Tyrese Hailburton, che si è rotto il tendine di Achille della gamba destra ed è uscito tra le lacrime. I Pacers quindi ci hanno provato, ma alla fine si sono dovuti arrendere ai ‘tuoni’ di Oklahoma, trascinata non solo da Shai (29 punti), ma anche da Jalen Williams (20) e Chet Holmgren (18). Paycom Center in delirio e nottata di festa in tutta la città.
THE OKLAHOMA CITY THUNDER ARE WORLD CHAMPIONSpic.twitter.com/6D6suk3YcZ
— Barstool Sports (@barstoolsports) June 23, 2025
Live look at Oklahoma City!! pic.twitter.com/t6qe5Jo1FV
— OKC Thunder Gal 🆗 ⚡️⚡️⚡️ (@okcthundergal) June 23, 2025
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it