ROMA (ITALPRESS) – Cresce l’interesse per il Belpaese in India. A confermarlo sono i dati diffusi da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo in occasione di “Namaste India”, evento organizzato a Milano dalla Camera di Commercio Italiana in India. Nel 2024, i viaggiatori indiani hanno speso in Italia 377 milioni di euro, segnando una crescita del 29% rispetto all’anno precedente. Anche i pernottamenti sono in netta risalita, facendo registrare un aumento dell’8% su base annua.
Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di ENIT, sottolinea che
“la crescita del mercato indiano è il risultato di un lavoro costante, fondato su una solida collaborazione tra pubblico e privato, volto a rafforzare la visibilità dell’Italia a livello internazionale”. La vacanza si conferma la principale motivazione di viaggio dall’India verso l’Italia. Da segnalare anche l’interesse crescente per l’Italia come meta di studi e formazione, un ambito che si sta affermando tra i giovani indiani grazie alla qualità delle università italiane e alla crescente offerta in lingua inglese.
La partecipazione di ENIT a Namaste India si inserisce in un piano di attività promozionali che coinvolge stakeholder istituzionali, operatori turistici e investitori, con l’obiettivo di consolidare l’Italia come destinazione di riferimento nel mercato asiatico.
gsl
Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di ENIT, sottolinea che
“la crescita del mercato indiano è il risultato di un lavoro costante, fondato su una solida collaborazione tra pubblico e privato, volto a rafforzare la visibilità dell’Italia a livello internazionale”. La vacanza si conferma la principale motivazione di viaggio dall’India verso l’Italia. Da segnalare anche l’interesse crescente per l’Italia come meta di studi e formazione, un ambito che si sta affermando tra i giovani indiani grazie alla qualità delle università italiane e alla crescente offerta in lingua inglese.
La partecipazione di ENIT a Namaste India si inserisce in un piano di attività promozionali che coinvolge stakeholder istituzionali, operatori turistici e investitori, con l’obiettivo di consolidare l’Italia come destinazione di riferimento nel mercato asiatico.
gsl