Foto dal profilo X di Benjamin Netanyahu
ROMA – Benjamin Netanyahu, accompagnato dalla moglie Sara, si è recato al Muro del Pianto a Gerusalemme dopo gli attacchi americani ai siti nucleari in Iran. Il Primo Ministro, in un momento di raccoglimento, ha invocato una preghiera per la salute di Donald Trump ed espresso la sua gratitudine per l’operazione portata avanti in Iran. Bibi ha, così, chiesto a Dio di “benedire, proteggere e aiutare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che si è assunto l’incarico di scacciare il male e l’oscurità dal mondo”.
“Continueremo a compiere prodigi e miracoli per garantire l’eternità di Israele per generazioni. Sono orgoglioso del nostro popolo!”, scrive nel video che lo riprende con un biglietto in mano. Dieci giorni fa, lo aveva lasciato in una delle fessure del muro come buon auspicio. Nella nota il richiamo all’operazione Leone nascente in un richiamo alle sacre scritture: “Come un leone, la nazione si solleverà e si ergerà come una leonessa”. Prima di lasciare il Muro Occidentale di Gerusalemme ha lasciato un altro biglietto: “Il popolo di Israele si è ribellato, il popolo di Israele vive!”.
לפני עשרה ימים, ערב הפעולה ההיסטורית, שמתי פתק בכותל:
“הן עם כלביא יקום”
היום אני חוזר לאותו מקום – ושם פתק חדש:
“הן עם כלביא קם”
עם ישראל חי 🇮🇱
אנחנו נמשיך לעשות נפלאות וניסים כדי להבטיח את נצח ישראל לדורות. אני גאה בעם שלנו! pic.twitter.com/xBKbxfHepj
— Benjamin Netanyahu – בנימין נתניהו (@netanyahu) June 22, 2025
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it