ROMA – “Ha lo charme del diavolo e la faccia d’angelo. È uno psicopatico”. Così Penelepe descrive suo fratello Francis Charles Kaufman, l’uomo accusato dell’omicidio di Anastasia Trofimova e della piccola Andromeda, mamma e figlia trovate morte a Villa Pamphili a Roma.
La donna parla in un’intervista a La Repubblica, raccontando retroscena passati e condividendo con certezza il suo pensiero sul duplice delitto: “Quando ci ha detto che aveva avuto una bambina con questa ragazza, abbiamo iniziato a pregare ogni giorno. Eravamo preoccupati che le uccidesse. Poi lo ha fatto, vi assicuro che le ha uccise entrambe lui”.
“È un violento, soprattutto quando beve o si droga. Gli si azzera il cervello, non gestisce la rabbia. Diventa un mostro”, dice la donna. “Da ubriaco ha quasi ucciso nostro fratello, per questo è fuggito- racconta-. Ma se fosse tornato negli Stati Uniti, avrebbe ucciso tutti noi. Eravamo tutti terrorizzati da Charlie, ci ha regalato i giorni più brutti della nostra vita. Non lo volevamo più qui. Se vuoi sapere com’è fatto il diavolo, dicono i miei fratelli, guarda Charlie”.
Penelope assicura: “Ora spero che anche Dio lo abbandoni. Io ero sua sorella, la sua migliore amica, ma non voglio vederlo più”. L’uomo, che si era appropriato del nome Rexal Ford ma anche di quello di Matteo Capozzi, è detenuto in Grecia in attesa dell’estradizione a cui si è opposto.
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