BOLOGNA – Il volo era partito da San Francisco ed era diretto a Roma, ma all’improvviso, mentre l’aereo si trovava sopra l’oceano Atlantico, il velivolo ha cominciato a perdere quota. E il pilota è stato costretto ad un atterraggio di emergenza, ripiegando sull’aeroporto di Keflavík, cittadina a sudovest dell’Islanda. La paura a bordo è stata tanta, ma per fortuna non ci sono conseguenze. La motivazione, formalmente, è stata quella di un “problema tecnico”. Ora la compagnia cercherà di capire meglio l’accaduto.
Il problema si è verificato dopo otto ore di volo. A bordo c’erano 275 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio. Quando l’aereo ha cominciato a perdere quota, il pilota ha lanciato l’allarme con il codice squawk 7700 ed ha effettuato un atterraggio di emergenza.
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