BOLOGNA – Battibecco a ‘Mattino 5’ tra Federica Panicucci e l’avvocato Massimo Lovati, che difende Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Garlasco del 13 agosto 2007, giorno in cui venne uccisa la 26enne Chiara Poggi. Durante la trasmissione di questa mattina, 25 giugno, è andato in onda un lungo servizio dedicato alle nuove indagini su Garlasco (per cui è in corso l’incidente probatorio sui reperti sequestrati in casa Poggi e per capire in definitiva se il Dna sotto le unghie di Chiara sia di Andre Sempio), in cui è stato intervistato Maurizio, un residente di Garlasco che nelle scorse settimane ha dichiarato in tv di aver visto, 18 anni fa, venire qualche volta al Santuario della Bozzola Andrea Sempio ma anche le gemelle Cappa, il fratello di Chiara Marco Poggi e una volta anche la stessa Chiara, in gruppo. Per questo motivo, Maurizio è stato rimbrottato da alcuni fedeli del santuario (se ne è parlato nella trasmissione), mandando in onda una registrazione delle persone che lo hanno rimproverato dicendogli che non avrebbe dovuto parlare con i giornalisti.
LE PAROLE DEL TESTIMONE: “ANDREA SEMPIO ERA PIÙ GIOVANE, E C’ERANO ANCHE LE GEMELLE CAPPA”
“Quello che mi ricordo sono dei frammenti, io è dal 93 che vengo qua alle Bozzole. In quegli anni (il riferimento è al 2006-2007, ndr) mi è capitato di vedere Andrea Sempio, che aveva i capelli più lunghi ed era più giovane, le gemelle Cappa, una volta ho visto anche Chiara, e Marco Poggi, tutti nella compagnia. Io non sono mai andato a intromettermi, ho detto solo che li avevo visti, due o tre volte”. Eppure, i fedeli del santuario lo hanno aggredito: lo avrebbero prima riempito di insulti e poi rimbrottato. “Non ho capito questa aggressione, ho detto solo quello che ricordavo, non ho detto niente di male sul santuario”. Alla luce dell’accaduto, Maurizio il 13 giugno scorso ha consegnato in Procura a Pavia una memoria, indirizzata al procuratore capo Napoleone, per scrivere tutto, sia quello che ha detto di aver visto, confermandolo, sia le minacce ricevute. “Ho scelto la data del 13 giugno perchè ricorre la memoria di Sant’Antonio di Padova, io adoro Gesù la Madonna e i santi, confido nella giustizia terrena ma anche in quella divina, che possano fare luce a Chiara, che credo non sia ancora in pace. Ci sono tante verità nascoste. Si sono nascoste diverse persone responsabili di quello che è successo a Chiara. Poi le mie sono solo ipotesi”.
SEMPIO: “NON FREQUENTAVO QUEGLI AMBIENTI”
Dopo l’intervista di Maurizio, a Mattino 5 è stata mandata in onda anche una frase di Sempio (che ha detto di non essere mai andato al santuario o aver frequentato ambienti di chiesa) e anche lo spezzone di una recente intervista al padre di Andrea Sempio, che sulla Bozzola ha escluso che il figlio la frequentasse. “Mio figlio non ha mai frequentato chiese”, ha detto. Forse, ha aggiunto, “può esserci andato una volta” perchè ci si andava in gruppo in occasioni di feste o fiere di paese. Ed è quello che ha poi detto anche l’avvocato di Sempio Massimo Lovati, protagonista di un piccolo battibecco con la conduttrice Panicucci.
LOVATI: “TUTTI GLI ABITANTI DI GARLASCO VANNO AL SANTUARIO”
“Perchè Sempio nega di essere andato alla Bozzola?”, chiede la conduttrice. L’avvocato dice: “Tutti gli abitanti di Garlasco vanno al santuario, che dista pochi minuti dalla casa di ciascuno. Ma un conto un conto è andare a vedere le bancarelle, un conto andarci il mercoledì. Un conto è dire ‘Non frequento il santuario’, un conto è dire ‘Non so neanche dov’è il santuario'”. Insomma, secondo lui le parole del testimone possono essere corrette: “Maurizio, che io ben conosco e che invito presso il mio studio per denunciare i fedeli che lo hanno minacciato, dice la verità: parla di due tre volte, che è perfettamente compatibile anche con me, anche io qualche volta ci vado”. E sulla Bozzola aggiunge: “La parte bianca del santuario organizza feste ricorrenze”. Come dire appunto che qualunque abitante di Garlasco può esserci capitato. Perchè, c’è anche una parte ‘nera’ del santuario?, chiede Panicucci. “È quella che è stata raccontata ne processo del 2014”, dice Lovati. Intanto, in studio tra gli ospiti si fa strada l’idea che Sempio possa negare di aver frequentato il santuario per non consolidare l’ipotesi di un suo rapporto di conoscenza e frequentazione (altrimenti finora mai dimostrato) con altri personaggi che quel santuario lo frequentavano abitualmente e che, in quell’agosto 2007, facevano parte della vita di Chiara Poggi. Vedi le due cugine Paola e Stefania Cappa (che non sono indagate e non lo sono mai state).
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