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I cofani delle auto si “alzano” di mezzo centimetro l’anno. Ed è un problema


ROMA – L’altezza media del cofano nelle auto nuove è aumentata di mezzo centimetro (0,5 cm) all’anno, raggiungendo gli 83,8 cm nel 2024, rispetto ai 76,9 cm del 2010. Il dato è contenuto in un’analisi pubblicata da Transport & Environment (T&E), organizzazione europea indipendente per la decarbonizzazione dei trasporti, in merito alle nuove immatricolazioni nell’Ue, nel Regno Unito e in Norvegia. “Né le leggi dell’Ue né quelle nazionali limitano il continuo aumento dell’altezza del cofano- scrive T&E- e i cofani più alti aumentano la gravità della collisione e compromettono la visibilità”.

L’organizzazione spiega che “negli incidenti, i Suv e i pick-up con cofano alto in genere colpiscono i pedoni adulti al di sopra del baricentro, spesso colpendo prima gli organi vitali nel tronco, con una maggiore probabilità di sbalzarli in avanti e verso il basso e un rischio maggiore di passarci sopra. D’altra parte, i cofani bassi tendono a colpire le gambe dei pedoni, aumentando il rischio che cadano verso il veicolo o vengano deviati. I cofani alti riducono anche la visuale degli altri utenti della strada da parte dei conducenti, compromettendola completamente. I conducenti che guidano mezzi con cofani alti possono non vedere i bambini davanti a loro, ad esempio quando escono da un vialetto o da un parcheggio. Agli incroci, la visibilità compromessa aumenta il numero di incidenti, soprattutto in curva. Una scarsa visibilità può anche portare a un maggior numero di incidenti sfiorati, esponendo tutti gli altri utenti della strada a rischi maggiori e a un pericolo maggiore”.

L’analisi evidenzia come secondo i dati belgi sugli incidenti, un aumento di 10 cm dell’altezza del cofano (da 80 cm a 90 cm) aumenta del 27% il rischio di morte per pedoni, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili. E quando Suv e pick-up con frontale alto si scontrano con auto normali, i veicoli con cofano più alto impongono un rischio di lesioni gravi dal 20 al 50% maggiore per gli occupanti di auto normali.

PIÙ ALTO È IL COFANO, PIÙ GRANDE È L’ANGOLO CIECO – Nell’ambito del progetto ‘Città a misura di bambino’, T&E ha commissionato dei test per esaminare i rischi per i bambini derivanti dai Suv con frontale alto. Ciò ha comportato la valutazione della visibilità dei bambini in piedi in posizione centrale rispetto alla parte anteriore di veicoli con cofano alto molto diffusi.

Seduto al volante di un pick-up di una determinata marca, ad esempio, un conducente di altezza media europea non può vedere bambini fino a nove anni in piedi davanti.

Per quanto riguarda le auto elettriche, T&E risporta come secondo i dati del 2024, l’altezza media del cofano dei nuovi veicoli elettrici a batteria (Bev) sia inferiore di 2,3 cm rispetto alla media di tutte le vendite. Questo evidenzia che i cofani alti non sono necessari per l’elettrificazione dei veicoli. Anzi, i cofani più bassi riducono il consumo di energia, offrendo maggiore autonomia con una batteria più piccola.

Migliorare la sicurezza stradale e produrre auto più pulite vanno di pari passo.In questo contesto T&E e la campagna Clean Cities invitano l’Ue e il Regno Unito a limitare l’altezza massima del cofano delle auto. “Raccomandiamo un’altezza massima di 85 cm per le nuove auto a partire dal 2035, soggetta a ulteriori studi. Un limite di 85 cm mira a proteggere il 95% dei pedona donna coinvolti in incidenti (solo il 5% delle donne adulte in Europa ha un baricentro inferiore a 86 cm). Essere colpiti al di sotto del proprio baricentro aumenta il tasso di sopravvivenza”, scrive T&E.

Sollecitando la Commissione europea a pubblicare proposte per limitare e invertire l’innalzamento dell’altezza del cofano entro luglio 2027, scadenza per la revisione della legislazione Ue sulla sicurezza dei veicoli, e chiedendo al Regno Unito di rispettare la stessa tempistica, il rapporto raccomanda inoltre di: includere l’altezza del cofano nei certificati di immatricolazione dei veicoli di nuova vendita entro il 2030;aggiungere prima la larghezza, la lunghezza e l’altezza totale del veicolo delle nuove auto ai certificati di immatricolazione dei veicoli in base a una legislazione separata (ad esempio l’omologazione) e adottare un test di visibilità per i bambini per ridurre gli angoli ciechi dei veicoli.

Lo stesso giorno in cui è stato pubblicato il rapporto T&E, oltre 30 organizzazioni della società civile hanno scritto una letetra alla Commissione europea chiedendo di avviare i lavori su una proposta legislativa volta a stabilire limiti alle dimensioni delle nuove autovetture entro il 2035 (in particolare larghezza e altezza del cofano) e di impegnarsi a pubblicare tale proposta entro luglio 2027.
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