ROMA – Luciano Buonfiglio è stato eletto nuovo presidente del Coni con 47 voti contro i 34 di Luca Pancalli.
“Noi qui siamo e dobbiamo essere consapevoli che rappresentiamo milioni di sportivi e 115mila società e associazioni sportive – ha detto nel discorso che ha preceduto la votazione – È un obbligo tenerlo sempre presente, dobbiamo tenere viva la responsabilità di rappresentare quello che in uno dei suoi straordinari discorsi aveva detto Giulio Onesti: il valore dello sport non è solo la competizione, ma cultura, educazione e formazione”.
“Io mi sento un uomo di questo mondo, sono consapevole di aver sbagliato tante volte ma di averlo capito velocemente e di aver ripreso il cammino sulla strada giusta. Ho pensato di coinvolgere tutti nel programma e tutte le componenti hanno partecipato alla stesura di un programma chiaro, pragmatico che solamente con la vostra competenza e con la nostra determinazione riusciremo a portare avanti, guai a chi si tira fuori. Non dobbiamo cambiare, mi piace il termine evolvere- ha specificato Buonfiglio- La storia che abbiamo vissuto ci ha resi sempre orgogliosi e siamo piacevolmente condannati a continuare a vincere, perché solo così riusciamo a far parlare di noi”.
Per Buonfiglio la priorità è “innanzitutto coordinarci con il Governo e con Sport e Salute attraverso quello che ho definito un Piano strategico quadriennale, indicando al suo interno le priorità politiche e tecniche, indicando criteri e una distribuzione chiara dei contributi”. Infine: “Ho un mantra, l’ossessione di essere sempre all’altezza di chi rappresento. Viva lo sport, viva l’Italia, viva il Coni”, ha concluso.
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