CIVITAVECCHIA – Il mondo della cultura merita ascolto, ma soprattutto inclusione. È quanto emerso nelle ultime ore da un comunicato congiunto firmato dai consiglieri comunali di minoranza della Commissione Cultura – Luca Grossi, Simona Galizia, Nora Costantini, Paolo Poletti e Antonio Giammusso – in merito all’incontro promosso ieri presso l’aula Pucci dall’assessore alla Cultura Stefania Tinti, con la presenza della consigliera Valentina Di Gennaro, e rivolto alle associazioni culturali del territorio. Cultura: primo incontro con le associazioni cittadine Un appuntamento definito “potenzialmente positivo” per l’intento di aprire un confronto tra amministrazione e mondo associativo, ma che – secondo i firmatari – avrebbe mancato l’obiettivo principale: garantire pari accesso e rappresentanza a tutte le realtà attive sul territorio. «Diverse associazioni non sono state né invitate né informate dell’appuntamento», si legge nella nota dei consiglieri, che sottolineano come la mancanza di una convocazione ampia e trasparente rappresenti una seria criticità in un percorso che dovrebbe essere partecipato e inclusivo. Alla luce di queste osservazioni, i componenti della minoranza in Commissione Cultura hanno annunciato di aver formalmente richiesto chiarimenti sulle modalità di convocazione dell’incontro. «Un dialogo autentico e costruttivo – spiegano – deve partire da regole chiare e da una comunicazione efficace, per evitare esclusioni involontarie ma comunque dannose». Pur non mettendo in discussione la bontà dell’iniziativa, l’opposizione rilancia: «L’idea di coinvolgere il tessuto associativo è giusta, ma deve essere realizzata meglio». Da qui, la proposta di riconvocare l’incontro in una data e orario più accessibili, adottando un metodo di invito capace di raggiungere tutte le realtà associative del territorio. «La cultura è un patrimonio collettivo – concludono i consiglieri – e ogni associazione che vi contribuisce merita attenzione e rispetto». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |