MELONI AL CONSIGLIO UE, DAZI E DIFESA EUROPEA IN AGENDA
A Bruxelles oggi e domani si riuniscono i leader dei 27. Per l’Italia è presente la premier Giorgia Meloni. Il vertice segue il World Forum Nato a L’Aja a cui ha partecipato Donald Trump. Il confronto in ambito Ue verterà su due dossier chiave: dazi e difesa europea, con focus su Ucraina e Medio Oriente. Su input italiano è entrata in agenda anche la questione migranti. A margine del Consiglio, Meloni ha convocato, con Danimarca e Paesi bassi, una riunione informale a cui si sono uniti altri 11 Stati e Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione ha confermato un nuovo vertice contro il traffico di migranti per il prossimo 10 dicembre a Bruxelles.
TERZO MANDATO, NO DEL SENATO A EMENDAMENTO LEGA
Niente terzo mandato per i governatori. La battaglia della Lega si infrange contro la commissione Affari costituzionali del Senato che ha bocciato l’emendamento presentato dal Carroccio. A votare contro – oltre ai partiti di opposizione, tranne Italia Viva – anche Forza Italia. Il no degli azzurri ha creato più di un malumore tra gli alleati di maggioranza. “Non mi è piaciuto il muro eretto da Forza Italia- dice il ministro per le Autonomie Roberto Calderoli -c’è molta amarezza”. Astensione da parte di Fdi. Per il presidente di commissione Alberto Balboni, tuttavia, “in futuro nulla vieta che se ne possa parlare”.
CORTE CONTI: OK BILANCIO STATO MA CON GUERRE A RISCHIO CRESCITA
La Corte dei conti ha dichiarato “regolare”, con alcune eccezioni, il Rendiconto generale dello Stato 2024. Le previsioni di crescita del Governo, spiegano i giudici contabili, sono “in linea con le previsioni degli organismi internazionali e degli analisti privati”. Anche se, mette in guardia la Corte, i “rischi al ribasso sembrano accentuarsi alla luce degli ulteriori scenari di guerra che si sono aperti e che non potranno non ripercuotersi sulle possibilità di crescita”. Appello dal procuratore generale, Pio Silvestri, a intervenire sul “vergognoso fenomeno” delle liste di attesa in sanità e sulla situazione all’interno delle carceri.
IL ‘BAMBINO’ DI JAGO A ROMA, LA SCULTURA A MONTECITORIO
La Camera dei deputati si apre all’arte. ‘Look down’, opera dell’artista Jago, è da oggi installata nel cortile di Montecitorio. Un grande bambino di marmo bianco, nudo, accoccolato. Rappresenta “l’innocenza ferita e la speranza per il futuro”, spiega l’artista originario di Frosinone, con opere e mostre all’attivo in tutto il mondo. A introdurre la scultura è stato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. “Accogliere un’opera d’arte negli spazi istituzionali- ha spiegato- è una scelta che afferma l’apertura della democrazia alla dimensione culturale, alla creatività, al pensiero critico e alla libertà espressiva”.
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