ROMA – Trump se la sta già rivendendo come “una vittoria gigantesca”: La Corte Suprema degli Stati Uniti ha limitato la capacità dei giudici federali di sospendere temporaneamente gli ordini esecutivi del Presidente. Tuttavia, non si è pronunciata sulla costituzionalità dello stop alla cittadinanza per nascita, e ha comunque bloccato l’entrata in vigore del suo ordine esecutivo per 30 giorni.
La sentenza della corte sovverte la capacità dei singoli giudici federali di congelare le politiche del Presidente in tutto il Paese, uno strumento potente che negli ultimi anni è stato utilizzato frequentemente. La decisione, arrivata con 6 voti contro 3, potrebbe rivoluzionare radicalmente il modo in cui viene concessa la cittadinanza negli Stati Uniti, anche temporaneamente. E adesso chi vorrà contestate gli ordini di Trump a livello nazionale dovrà passare alle azioni legali collettive. La giudice Sonia Sotomayor ha definito la decisione “una farsa per lo stato di diritto”.
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