ROMA – Una serata speciale per celebrare “una lunga storia di solidarietà e cooperazione” con Pemba, all’indomani dell’anniversario della firma del “patto di amicizia” con la città del Mozambico, 50 anni fa: l’appuntamento è per giovedì 3 luglio, alle 20.45, allo Spazio Gerra, in piazzetta degli Orti di Santa Chiara, a Reggio Emilia. Ci saranno parole e musica. “Per scoprire il passato e il presente del Mozambico e riflettere insieme sul futuro della cooperazione tra i nostri territori” sottolineano gli organizzatori di Fondazione E35, realtà di partecipazione pubblica, senza scopo di lucro. Il titolo dell’incontro, che cade poco dopo il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza del Paese dell’Africa dal dominio coloniale del Portogallo, è ‘Reggio Mozambico: una storia che guarda al futuro’. Introducono Marwa Mahmoud, assessora del Comune di Reggio Emilia, e Alessia Ciarrocchi, presidente di Fondazione E35. A seguire “talk” con Vincenzo Giardina, giornalista dell’agenzia Dire, già autore per Il Venerdì di Repubblica, Internazionale, l’Espresso, Nigrizia e Oltremare, e con Stefano Cigarini, coordinatore Fondazione E35 Mozambico. A moderare Michele Angella, cronista di Telereggio. Alle 21.30, Jo Choneca presenta il lavoro musicale “Kulima”. Il titolo richiama una parola di origine bantu usata in diverse lingue africane che significa coltivare, lavorare la terra, e in senso più ampio prendersi cura del bene comune, della società. Gli organizzatori sottolineano: “Jo Choneca, trascinante interprete che passa dal ritmo alla melodia con estrema naturalezza proviene direttamente dalla tradizione mozambicana della marrabenta e sin da bambino entra come percussionista e back vocal nel gruppo tradizionale Nyacha, con il quale partecipa a tour in Europa e Asia; ora ventottenne, continua il suo percorso con una sua band composta da Matteo Minola, Giovanni Boccadoro e Danni Lenni. La serata si inserisce nel percorso ‘Noi con voi – Ieri oggi domani’, dedicato ai 50 anni di amicizia tra Reggio Emilia e il Mozambico.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it