DAZI USA. MELONI: 10% SAREBBE UN BUON RISULTATO
Riparte il dialogo tra Washington e Bruxelles sui dazi, a pochi giorni dalla deadline del 9 luglio, quando dovrebbero entrare in vigore le tariffe americane. Mentre la Cina conferma l’intesa con gli Stati Uniti, per l’Europa la strada è ancora tutta in salita. La Casa Bianca apre a un nuovo slittamento dei dazi, anche se la proposta non è ancora ufficiale: si parla di una soglia minima del 10%. La reazione di Ursula von der Leyen è prudente. La Germania spinge per un accordo veloce, mentre la Francia frena. “Un dazio al 10% sarebbe un buon risultato”, dicono Giorgia Meloni e il ministro Giorgetti.
45 ANNI FA LA STRAGE DI USTICA
Quarantacinque anni fa, era il 1980, la strage di Ustica. Ottantuno morti, ancora senza colpevoli. “E’ stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese”, ha scritto Sergio Mattarella, aggiungendo che “la Repubblica non abbandona la ricerca della verità”. Il capo dello Stato ha poi espresso solidarietà e vicinanza ai famigliari delle vittime, “costretti a uno strazio indicibile”.
PAPA LEONE: IL RIARMO E’ INDEGNO, PORTIAMO LA PACE
“Camminiamo insieme, portiamo nel mondo la pace”. Papa Leone XIV torna a parlare contro le guerre. In occasione del Giubileo dei sacerdoti, durante la quale ordinerà 32 nuovi presbiteri, il pontefice invita i religiosi a essere “umili e decisi, fermi nella fede e aperti a tutti nella carità”. Non è la prima volta che il papa punta il dito contro la “falsa propaganda” del riarmo con cui vengono “traditi i desideri di pace”. Leone torna a denunciare la “veemenza diabolica mai vista prima” della guerra che si abbatte sul Medio Oriente. E’ “indegno- dice- che prevalga la forza sul diritto”.
DOMANI IL PRIDE DI BUDAPEST, ORBAN MINACCIA I PARTECIPANTI
Si surriscalda il clima intorno al Pride di Budapest, previsto domani e vietato dal governo ungherese. Una quarantina di parlamentari di tutta Europa sono pronti a partire da Bruxelles per sfidare Viktor Orban partecipando al corteo il cui percorso è tenuto top secret. “Per chi non rispetta le regole ci saranno conseguenze legali”, minaccia il primo ministro ungherese. Dall’Italia volerà una pattuglia di una trentina di parlamentari. Ci saranno Elly Schlein e Carlo Calenda, oltre a esponenti di Italia Viva, Cinquestelle, Avs e Più Europa.
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